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Politica e Sanità

17 Novembre 2011

Manovra, l''Italia dei ticket spezzata in due


Da una parte le Regioni che hanno già fatto scattare da ieri il pagamento per i cittadini: Liguria, Lombardia, Calabria e Basilicata. Fra queste anche il Lazio dove il pagamento è stato introdotto a macchia di leopardo solo in alcune Asl, ma dove la governatrice Renata Polverini ha annunciato l''intenzione di alzare le fasce di esenzione. E nel tardo pomeriggio è partita una circolare dall''assessorato pugliese alle Asl per l''introduzione dei ticket che scatterà da oggi, così come per le Marche. Dall''altra parte cresce il fronte delle regioni che hanno detto no all''aggravio di spese sanitarie per i cittadini, fronte che si rafforza con l''ingresso di altre regioni nel gruppo di quelle alla ricerca di soluzioni alternative. Febbrili gli incontri negli uffici degli assessorati regionali, anche in preparazioni della riunione prevista per domani con il ministro della Salute Ferruccio Fazio. E di fronte agli sportelli delle Asl non sono mancate le proteste dei cittadini per i quali e'' scattato l''aumento di 10 euro per la specialistica e la diagnostica e 25 per i “codici bianchi” di pronto soccorso. Intanto con l''aumento della contribuzione alla spesa chiesto ai cittadini si assottiglia la differenza fra quanto pagato in una struttura pubblica o in una privata per lo stesso esame o visita specialistica. Nel gruppo di coloro che hanno deciso di congelare il provvedimento c''é il Piemonte, il Veneto, la Toscana, l''Umbria la Val d''Aosta, Trentino Alto Adige (solo per i codici bianchi e non per la specialistica), Emilia Romagna, e Sardegna. Nette le dichiarazioni di alcuni governatori. «I toscani non pagheranno il ticket di 10 euro per la specialistica e la diagnostica. Entro 15 giorni proporremo misure alternative per recuperare comunque quei soldi», ha ribadito il presidente della Toscana Enrico Rossi. Il governatore leghista del Piemonte Roberto Cota spiega invece che per ora si stanno facendo delle valutazioni. Da ottobre, infine, ha fatto sapere il ministero della Pubblica Amministrazione guidato da Renato Brunetta, sarà possibile pagare on line.

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