Politica e Sanità
17 Novembre 2011Roberto Cota, governatore del Piemonte, Regione sotto piano di rientro per il rosso che regna nei conti del suo servizio sanitario, si è scagliato contro gli sprechi nei consumi di farmaci: «Premetto che si tratta di una suggestione, voglio chiarirmi le idee» ha detto Cota ai giornalisti a margine di un evento «ma quello delle confezioni fuori misura è un problema nei problemi. Si potrebbe valutare un accordo con le case farmaceutiche e con i farmacisti per consentire loro di aprire le scatole e vendere soltanto il necessario». Le confezioni ottimali, appunto: se ne parla da anni, diversi governi hanno messo il tema tra gli interventi programmatici per contenere la spesa farmaceutica, tempo addietro si era persino arrivati a formare un gruppo di lavoro, ma non è mai saltato fuori nulla di concreto. Forse perché quando si arriva alla resa dei conti si scopre che non c’è molto da risparmiare: ridurre della metà una confezione da venti compresse non comporta una riduzione del prezzo del 50%, lo sanno anche le massaie che vanno al supermercato. Quanto poi all’ipotesi di consentire ai farmacisti di aprire le scatolette e dispensare soltanto il dosaggio necessario, i primi a storcere la bocca sono proprio i camici bianchi: «Abbiamo già scritto al governatore per fargli capire che l’idea è impraticabile» spiega il presidente di Federfarma Piemonte, Luciano Platter «forse Cota pensa a quello che accade in Gran Bretagna, ma là la vendita di compresse sfuse riguarda i generici unbranded, qui parliamo di tutti i medicinali del Ssn. Invece, se si vuole parlare di appropriatezza, sarebbe più fruttuoso coinvolgere i farmacisti nel monitoraggio dell’aderenza alla terapia da parte dei pazienti: il vero spreco sono le scatolette lasciate a metà perché il malato, spesso anziano, si dimentica di prendere il farmaco o si scoraggia. Il contributo delle farmacie sarebbe decisivo, ma ho l’impressione che da parte delle Regioni ci sia spesso un preconcetto nel coinvolgere le farmacie in questo tipo di azioni».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)