Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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Si avvicina la data della discussione avanti il Tar del Lazio del ricorso presentato da Farmindustria contro il provvedimento preso dal Consiglio di amministrazione dell’Aifa sull’ultima riduzione dei prezzi dei farmaci, pari al 5%. Il tribunale amministrativo ha quindi chiesto all’Agenzia e al Ministero della salute di documentare “i criteri adottati per la determinazione delle riduzioni applicate ai singoli farmaci, con allegati tutti gli atti e le deliberazioni relative; tutti gli atti relativi alla procedura d''infrazione comunitaria citata in giudizio nonch� la decisione della Commissione Europea del 4.4.2006; nonch� le deliberazioni CIPE applicate nella fattispecie”. Visto che si trattava del terzo intervento sui prezzi nell’arco del 2006, per una riduzione totale del 15%, le aziende ricorrenti avevano anche chiesto un provvedimento di sospensiva, che il giudice amministrativo ha però negato, ritenendo che il danno patrimoniale eventualmente subito dalle aziende sia facilmente quantificabile e risarcibile, qualora venisse provato che il provvedimento Aifa è illegittimo sul piano costituzionale o comunitario. La prima udienza di merito, relativa a uno dei due ricorsi in essere, è prevista per il 28 marzo, la successiva, relativa al secondo, per il 26 aprile.