Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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E’ stata risarcita la donna che aveva assunto una terapia ormonale sostitutiva per sei anni, si era ammalata di cancro al seno, ed era stata costretta a una doppia mastectomia, chemio e radioterapia. La vicenda si è conclusa con un risarcimento di tre milioni di dollari. Un tribunale di Philadelphia ha, infatti, ricondotto la malattia al farmaco Prempro di Wyeth. L’azienda nel dare la notizia ha annunciato che farà ricorso contro il verdetto. Il caso era già passato dalla Philadelphia Court of Common Pleas, che aveva accordato alla paziente un risarcimento per 1,5 milioni di dollari. Improvvisamente e per motivi ancora ignoti, però, il giudice aveva sospeso il provvedimento. "Si trattava di ragioni tecniche che esulavano dal merito", assicura il legale della paziente.
Ma nonostante la nuova sentenza, l''avvocato di Wyeth sostiene che non vi sia alcuna base scientifica a sostegno del legame tra farmaco e tumore. Sono circa 5 mila le cause intentate al gruppo da parte di pazienti in terapia ormonale sostitutiva con il farmaco di Wyeth, che resta tuttora sul mercato, bench� alcuni studi finanziati grazie a fondi pubblici abbiano dimostrato un''aumentata probabilità di cancro al seno per trattamenti di cinque anni o più.