Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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Garantire l''unitarietà, con un indirizzo e un controllo forte e centrale nella revisione dell''Ecm, l''educazione continua in medicina, che non può spezzettarsi in sistemi diversi in ogni regione. Su questa strada "si sta lavorando", assicura Donato Greco, a capo del Dipartimento di prevenzione e comunicazione del ministero della Salute, in vista delle nuove regole dell''ECM ormai alle porte.
"C''è un conflitto forte - ammette Greco durante la conferenza di presentazione del Sanit svoltasi venerdì scorso a  Roma - tra lo Stato e alcune Regioni che vorrebbero decidere da sole su questo tema. In realtà, io non credo che la strada da battere sia quella del decentramento, anche perch� se c''è un patto nazionale sulla salute è fondamentale che l''ECM sia legata a questo". Intanto la proroga, dopo l''accordo tra Stato e Regioni, "scade a giugno", ricorda lo stesso Greco anticipando che, nel nuovo sistema ECM, un ruolo fondamentale potrebbe essere giocato dalla nuova Agenzia per i servizi sanitari regionali.