Politica e Sanità

30 Novembre 2011

---

“Non abbiamo fatto alcuna stima del numero degli indagati”. Lo ha detto il procuratore capo della Repubblica del Tribunale di Taranto, Aldo Petrucci, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul numero di avvisi di garanzia pronti nell''ambito dell''inchiesta sulle morti sospette avvenute nel reparto di Unità intensiva coronarica dell''ospedale di Castellaneta.  Secondo alcune ipotesi giornalistiche, il numero dei possibili indagati sarebbe di 15. ''''Credo che gli avvisi di garanzia - ha aggiunto - verranno emessi nella giornata di oggi o al massimo domani mattina''''. ''''L''ipotesi di reato - spiega il capo della Procura - è l''omicidio colposo plurimo. Gli avvisi di garanzia attengono a ipotesi o fatti di responsabilità riferibili sia all''impiantistica e, probabilmente, anche al settore sanitario. L''ipotesi di reato e'' uguale per tutti con contributi causali e di condotta autonomi''''. ''''Sono valutazioni affidate alla libera intelligenza di ciascuno. Io non voglio esprimere valutazioni, voglio attenermi alla documentazione acquisita e che acquisiremo e ai fatti che abbiamo accertato e che accerteremo''''. Così Petrucci ha inoltre risposto alla domanda di una giornalista che gli chiedeva come e'' stato possibile che ci si sia affidati, nel caso dell''Unità intensiva coronarica dell''ospedale di Castellaneta, a un collaudo effettuato due anni prima dell''inaugurazione del reparto. Non è ancora chiaro, e questo lo accerteranno le indagini, se dopo il primo collaudo effettuato due anni fa ce ne sia stato un secondo oppure, prima di inaugurarlo, ci si sia affidati a una semplice certificazione.