Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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Dopo la decisione del Belgio di raccomandare l''immunizzazione anti- HPV, a una coorte di giovanissime tra i 10 e i 13 anni, anche la Svezia va in questa direzione. Il Pharmaceutical Benefits Board svedese ha reso rimborsabile il vaccino contro il Papillomavirus umano (HPV) prodotto da Sanofi-Pasteur MSD, Gardasil, per le ragazze dai 13 ai 17 anni. Ad annunciarlo è una nota dell''azienda farmaceutica. La decisione arriva a meno di otto mesi dalla licenza alla commercializzazione del vaccino concessa dall''Unione europea - ricorda la nota - e a sette mesi dal lancio del prodotto nel Paese scandinavo. Si tratta di un risultato importante � si legge nel commento - perch� finora in Svezia nessun vaccino era mai stato incluso nel programma dei rimborsi sui farmaci. E le autorità sanitarie svedesi stanno proseguendo nella loro valutazione sul rimborso pubblico di un programma di vaccinazione contro il Papillomavirus umano.

L''Alto consiglio della Salute del Belgio (Conseil Sup�rieur de la Sant�), invece, ha deciso di raccomandare la vaccinazione universale contro il Papilllomavirus umano per una coorte di giovani ragazze tra i 10 e i 13 anni. E'' previsto poi un programma di vaccinazione di recupero per le altre coorti di giovani a partire dai 15 anni. I medici potranno, inoltre, suggerire la vaccinazione alle ragazze e alle donne tra i 14 e i 26 anni che non sono state ancora vaccinate e non hanno avuto rapporti sessuali. Le autorità federali e regionali, nel frattempo, stanno proseguendo nella loro valutazione sul rimborso della vaccinazione.