Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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A breve il DDL che ridisegna il Servizio sanitario approderà a Palazzo Chigi. La Federazione nazionale sottolinea la sua volontà di continuare a collaborare a un progetto che vede sottolineata l’importanza del farmacista come riferimento sul territorio

Secondo il ministro della Salute Livia Turco, il disegno di legge sull''ammodernamento del Servizio sanitario approderà in Consiglio dei Ministri nell’arco di un mese. "Domani (oggi per chi legge) - all''incontro di Roma sul tema ''La qualità e la sicurezza delle cure. Per una sanità dalla parte del cittadino'', a cui parteciperà anche il presidente del Consiglio Romano Prodi - non consegneremo un testo di legge, ma illustreremo le linee fondamentali e apriremo formalmente dei tavoli di incontro" ha detto Turco nel corso di una trasmissione televisiva. "Nell''azione di governo e in politica - ha continuato il ministro - il metodo è sostanza. Il lavoro sui testi sarà fatto attraverso confronti bilaterali. Discuteremo e scriveremo la legge insieme". Nel frattempo, pur senza alcuna versione ufficiale, si sono registrate polemiche nei confronti di alcuni aspetti del testo: l''obbligo dei medici di famiglia a prestare servizio nelle Unità di medicina generale (UMG) e la trasformazione delle farmacie in presidi polifunzionali del SSN. “La Federazione ribadisce con convinzione la volontà di collaborare con il ministro della Salute, Livia Turco, per una riforma  che sviluppi la professionalità del farmacista, primaria figura di riferimento sul territorio, e la tutela del diritto alla salute dei cittadini”.ha dichiarato il vice-presidente della FOFI,  Andrea Mandelli, a proposito del Disegno di legge di ammodernamento della sanità. A tal riguardo, Mandelli tiene a precisare che la Federazione è da tempo impegnata con iniziative e proposte per migliorare la qualità del servizio farmaceutico: basti ricordare il Documento programmatico presentato a Palazzo Marini il 26 ottobre scorso, nel quale si fa chiaro riferimento alla definizione della farmacia come centro socio-sanitario polifunzionale, più vicino alle esigenze sempre crescenti dei cittadini.

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