Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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Una circolare della Ragioneria dello Stato ha ricordato che, tra le conseguenze del progetto tessera sanitaria, vi è anche la previsione di sanzioni per le strutture che erogano servizi sanitari che non trasmettano regolarmente per via telematica le ricette mediche. In questa definizione rientrano anche le farmacie convenzionate. Come recita la circolare (n� 23 2007), le sanzioni riguardano le seguenti infrazioni: omessa trasmissione dei dati; tardiva trasmissione dei dati oltre il termine di cui al comma 8 dell’articolo 50; mancanza, nelle ricette trasmesse nei termini, di uno o più elementi di quelli  previsti dal decreto 27 luglio 2005 del Ministero dell’economia e delle finanze. Tutte le violazioni sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria di 2 euro per ricetta. Il procedimento sanzionatorio è avviato progressivamente nel momento in cui il Progetto, attivato in ambito regionale, passa dalla “fase sperimentale” alla “fase a regime”. Il termine della “fase sperimentale” presso ogni regione viene formalizzato, ai sensi del decreto 28 aprile 2006 (attuativo del comma 6 dell’articolo 50) con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze. Il decreto 17 novembre 2006 ha fissato al 31 dicembre 2006 la fine della sperimentazione del progetto Tessera Sanitaria per le regioni Abruzzo e  Umbria.