Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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Divengono incerti i confini del programma di vaccinazione contro il papillomavirus, per le 12enni italiane.  L’esistenza dei limiti è stata ieri al centro di un scambio polemico tra Romano Colozzi, coordinatore del Comitato di settore per la Sanità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e il ministro della Salute, Livia Turco. Secondo Colozzi il Governo starebbe per decidere un rinvio del provvedimento "perch� non ha trovato la copertura finanziaria", mentre la responsabile del dicastero di Lungotevere Ripa definisce questa dichiarazioni "gravissime, false e strumentali". Opposte le due posizioni. "Da quello che ci risulta - ha affermato Colozzi al termine dell''incontro della Conferenza delle Regioni e Province autonome - il ministero della Salute chiederà il rinvio del provvedimento per la vaccinazione contro il tumore alla cervice dell''utero per le 12enni, perch� non ha trovato la copertura finanziaria. Ed è abbastanza strano - ha proseguito - che un Governo che sta discutendo dell''entità del tesoretto non trovi 75 milioni di euro per una politica definita prioritaria dallo stesso ministero della Salute". Ma uscendo dalla Commissione Affari sociali della Camera, interpellata sul tema, il ministro Turco ha reagito furente. "Siamo di fronte a una inutile e volgare strumentalizzazione - dice - Se non avessi dato ascolto alle richieste delle Regioni, la copertura di questo vaccino sarebbe già stata approvata da un pezzo". Turco, dunque, smentisce nettamente Colozzi assicurando che "i soldi ci sono. E ci sono a tal punto che abbiamo previsto l''inserimento di questo vaccino nei Livelli essenziali di assistenza (LEA). Dato che il provvedimento sui nuovi Lea verrà presentato il 19 luglio, accogliendo la richiesta delle Regioni abbiamo deciso di temporeggiare fino a quella data" ha concluso il ministro.