Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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E’ in fase di test la capacità del propranololo nel rimuovere selettivamente gli effetti psicologici dei traumi dalla memoria. Il team di ricercatori della McGill University di Montreal e dell''Harvard University di Boston spiegano, sul Journal of  Psychiatric Research, che il farmaco potrebbe innanzitutto rivelarsi utile per curare i pazienti con disturbi psichiatrici, per esempio con lo stress post-traumatico. La sostanza è stata testata, contro un placebo, su 19 persone vittime di incidenti o violenza sessuale. Al termine del trattamento è stato chiesto a tutti di ricordare gli eventi traumatici subiti. E così è stato possibile osservare che in quanti era stato iniettato il propranololo “si manifestavano segni meno evidenti di stress, innescati dal ricordo del trauma". Secondo gli scienziati nordamericani, la sostanza agirebbe in modo tale da impedire il formarsi della cosiddetta traccia mnestica, cioè la registrazione cerebrale del ricordo. I risultati ottenuti sulle persone confermano quelli già raggiunti sui topi di laboratorio nell''università di New York. Nel modello animale i ricercatori erano riusciti a rimuovere un singolo ricordo dal cervello, senza danneggiare il resto della memoria. Non tutti gli scienziati sono però altrettanto entusiasti della scoperta. Alcuni mettono in guardia dai possibili usi distorti del farmaco.