Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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«Abbiamo ottenuto un ottimo risultato, grazie alla consulta sule malattie neuromuscolari, con l''accordo siglato qualche mese fa in Conferenza Stato-Regioni che vincola le regioni all''attività assistenziale da passare ai malati di sclerosi laterale amiotrofica». Così Mario Melazzini, presidente di Arisla (Fondazione italiana per la ricerca sulla Sla), in un convegno ieri a Milano sulle ultime scoperte fatte dalle ricerca su questa malattia. «Questo accordo» continua «contribuisce ad abbattere quella cultura per cui si dice che se non si hanno le risorse, non si fa niente. A livello pratico diverse regioni, come Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna, hanno iniziato a garantire percorsi di attività assistenziale per i malati di Sla. Ora manca che venga finalmente ratificato il nuovo nomenclatore tariffario». Melazzini ha inoltre ricordato l''appuntamento del prossimo 2 ottobre, in cui si celebrerà la Giornata nazionale della Sla, per raccogliere fondi per la ricerca.