Politica e Sanità
30 Novembre 2011Gli immigrati presenti in Italia, quasi 5 milioni, incidono sulla spesa farmaceutica complessiva solo per il 2%, perché in media sono giovani e ricorrono ai farmaci in misura decisamente inferiore rispetto agli italiani, soprattutto per la cura di malattie cardiovascolari. I dati sono stati presentati al 32° Congresso nazionale della Sifo che si è appena chiuso a Firenze: «Il farmaco può essere un “tracciante” dello stato di salute delle persone» spiega Laura Fabrizio, presidente Sifo. Per ottenerli la Sifo ha attivato un osservatorio sulla prescrizione farmaceutica della popolazione immigrata in collaborazione con la Società italiana di medicina della migrazioni (Simm), l’Istituto superiore di sanità, Cineca e il Consorzio Mario Negri Sud. «È il primo progetto in Italia di questo tipo» afferma Enrico Costa, responsabile dell’Area cooperazione internazionale della Sifo «e ha coinvolto 39 Asl in 9 Regioni per un totale di più di 10 milioni di pazienti assistibili». E questi sono i risultati: «Circa il 15% della popolazione italiana riceve più di 10 farmaci nel corso di un anno» spiega Costa «invece il 50% degli immigrati solamente uno. E non sono emerse differenze nel consumo tra la popolazione pediatrica italiana e quella immigrata». Il progetto, spiega in una nota la Società, mira a evidenziare le variazioni qualitative e quantitative nell’accesso ai farmaci erogati a carico del Servizio Sanitario Nazionale tra le diverse popolazioni di immigrati e italiani e soprattutto a far emergere, dal confronto con i dati epidemiologici, i bisogni inevasi, anche alla luce delle differenze nei livelli e nell’organizzazione dell’assistenza sanitaria delle Regioni coinvolte.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)