Politica e Sanità

25 Giugno 2012

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Qualche margine di risparmio in sanità esiste, ma in questa prima fase sono esclusi interventi sui ticket, anche se un accordo, insieme con le Regioni, ci sarà: quello a cui si sta lavorando è disinnescare possibili azioni nel 2014 e trovare modalità più eque. Così il ministro della Salute, Renato Balduzzi, in una pausa del consiglio europeo Epso su politiche sociali e lavoro, chiarisce la politica che informerà il processo di spending review. Secondo il ministro, il processo di revisione non toccherà le caratteristiche di universalità e globalità dell''accesso alle cure del nostro sistema sanitario. «Nessuno» è il chiarimento «deve essere messo nelle condizioni di scegliere fra la sopravvivenza finanziaria o le cure». Intanto, sempre sul tema della spending review, Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl Uil-Pa lanciano una mobilitazione per martedì, in cui il pubblico impiego si fermerà per due ore «affinché il Governo apra il confronto e interrompa il percorso preannunciato su spending review e lavoro pubblico». «Bisogna decidere quali sono i servizi indispensabili e quelli che servono ai cittadini, alle famiglie, alle imprese» si legge nella nota. «E poi mettere mano a un riordino vero e proprio degli enti. Che faccia costare meno i servizi, aumentando la qualità e valorizzando il capitale umano».