Politica e Sanità

23 Luglio 2012

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Il ministero della Salute ha «in corso iniziative dirette ad apportare, in tempi brevi, modifiche legislative alla disciplina del concorso straordinario per il conferimento di nuove farmacie previste dall’articolo 11» del decreto liberalizzazioni, a seguito di eventuali rischi di contenzioso,  «e ritiene opportuno e ragionevole che le Regioni differiscano di alcune settimane l’adozione del bando di concorso in attesa di poter verificare se le proposte di modifica legislativa abbiano buon esito». L’indicazione è contenuta in una nota che il Ministero ha inviato alla Puglia in risposta ad alcuni dubbi sollevati dall’amministrazione ed è riportata all’interno dell’atto dirigenziale con cui la Regione annulla il bando di concorso da poco indetto per la copertura di sedi farmaceutiche. Una sospensione di autotutela, chiarisce la Regione. E d’altra parte nella nota del Ministero si esplicita, secondo quanto fa sapere la Puglia, che «l’orientamento consegue agli approfondimenti tecnici intervenuti con il coordinamento delle Regioni, che hanno posto in luce rischi di contenzioso ai quali sarebbero esposte le amministrazioni locali ove il concorso  si fosse espletato sulla base delle vigenti disposizioni». In ogni caso il Ministero rinuncia ad «assumere alcun atto finalizzato all’esercizio, da parte del Consiglio dei Ministri, dei poteri sostituitivi richiamati nel decreto liberalizzazioni».