Politica e Sanità
15 Novembre 2011Secondo il presidente della CIMO-ASMD, Stefano Biasioli, il neo ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, ha tre mesi di tempo per risolvere i problemi dei dirigenti sanitari del SSN, a cominciare dalle difficoltà legate ai rinnovi contrattuali. "Brunetta - sottolinea Biasioli in una nota - avrà 90 giorni di tempo per dimostrare le sue capacità, dopo di che l''attesa speranzosa si potrà trasformare in iniziative concrete. Per il momento � conclude il numero uno della Cimo - ci mettiamo sulla sponda del fiume". Toni analoghi ha trovato Carlo Lusenti, segretario nazionale ANAAO Assomed, il maggiore sindacato della dirigenza medica e veterinaria. "In attesa di trovare e licenziare i fannulloni, sarebbe opportuno riformare la contrattazione e finanziare il biennio contrattuale 2008-2009 di tutto il pubblico impiego. In primis i medici". "I ministri del Welfare e della Funzione pubblica - sottolinea in una nota Lusenti - dovrebbero occuparsi del rinnovo dei contratti di tutti i dirigenti pubblici, in primo luogo quelli dei medici, scaduti da 29 mesi e tenuti in congelatore da ARAN e Regioni".
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