Politica e Sanità

15 Novembre 2011

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In menopausa "la terapia ormonale sostitutiva (TOS) è consigliata alle donne con una patologia (menopausa precoce), e alle donne che percepiscono in modo troppo negativo i sintomi tipici" di questa fase della vita femminile. E'' la conclusione degli esperti italiani riuniti ieri e oggi a Torino, per fare il punto sulla sostituzione ormonale con un documento di consenso condiviso. Al termine dei lavori  - promossi dal progetto ''PartecipaSalute'' dell''Istituto farmacologico Mario Negri di Milano e dal Sistema nazionale Linee guida dell''ISS, con il sostegno della Compagnia di San Paolo - gli specialisti evidenziano la necessità di un''informazione corretta e concorde sul tema. Sia per non esporre le pazienti a inutili pericoli, ma anche perch� "c''è il rischio che una non corretta informazione privi della TOS chi potrebbe trarne beneficio", sottolineano. Più informazione alle donne sulla transitorietà dei sintomi della menopausa, necessità di divulgazione dei benefici e dei rischi della terapia sostitutiva e chiarezza sugli aspetti che possono essere percepiti come problemi di salute. Questi alcuni dei punti contenuti nella carta italiana presentata oggi nel capoluogo piemontese. In base a quanto elaborato dalla giuria di esperti, sono percepiti come problemi di salute i sintomi vasomotori tipici della menopausa (come le vampate di calore e l''eccessiva sudorazione) e i disturbi del sonno che possono influenzare negativamente la vita di una donna. "E'' opportuno che le donne siano informate sulla transitorietà dei sintomi - ha spiegato Angelo Benessia a nome del panel - e sulla possibilità di trattarli sia con la Tos che con alternative quali l''attività fisica e la dieta". Dal documento emerge come le informazioni sulla terapia sostitutiva ne hanno inizialmente enfatizzato i vantaggi, per evidenziarne successivamente, attraverso la letteratura, i possibili rischi.