Politica e Sanità

23 Ottobre 2012

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Se va bene con il concorso sulle nuove sedi saranno aperte solo metà dei presidi previsti, in Lombardia, come in tutta Italia. È questo il racconto riportato sul Forum di Farmacista33 da un lettore, che ha cercato di capire quali e quante sedi fossero a disposizione in Lombardia. «Un collaboratore con già qualche capello grigio», come si descrive, che ha pensato di partecipare al concorso in forma associata e si è interrogato su «quale potesse essere un paese interessante da indicare al momento dell’iscrizione». «Tempo di fare qualche giro nei paesi limitrofi alla provincia di Monza e mi rendo conto che nessuno dei paesi che potevano aprire una nuova sede oltre la parametrazione dei 1.500 abitanti l’ha fatto». Con la conseguenza che le «861 sedi messi a disposizione per la Regione Lombardia» possono non essere «reali». La conferma è arrivata al telefono da «un alto funzionario dell’ufficio Sanità della Regione Lombardia», che, prosegue il racconto, non solo ha messo in discussione il numero di sedi, ma anche l’imminenza del bando, che potrebbe essere «pubblicato entro il 31 dicembre». Bando forse più vicino secondo un articolo pubblicato il 19 ottobre sul Centro di Pescara, secondo cui potrebbe essere indetto tra novembre e dicembre. Le sedi per l’Abruzzo dovrebbero essere 87, ma da quanto spiega Stefania Melena, dirigente del servizio farmaceutico, le Regioni dovrebbero essersi accordate per partire tutte insieme, anche perché ogni farmacista può indicare al massimo due sedi.