Politica e Sanità

28 Novembre 2012

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Alla fine la questione della pianta organica ha portato a un nuovo rinvio per il ddl Fazio sulla sperimentazione clinica. Ieri, infatti, il caso, all’ordine del giorno della commissione Igiene e Sanità del Senato si è arenata, secondo quanto riferito dal presidente della Commissione Antonio Tomassini, sulla questione del trasferimento delle farmacie e quindi della pianta organica, aspetto sul quale il Pdl voleva rimettere mano. Anche il Pd peraltro ha palesato le sue riserve e l’intenzione di reinserire nel ddl le norme sull’uso dei medicinali fuori etichetta e sulla revisione del prontuario farmaceutico, saltate nel decreto sanità. Sul nuovo testo si era anche ipotizzato di procedere in sede deliberante, ma manca l''ok dell''Idv, e in ogni caso bisognerà attendere l''accordo tra i partiti sul nuovo testo da esaminare. I senatori, dopo l''ok al decreto Balduzzi senza modifiche rispetto a Montecitorio, si erano accordati per usare questo veicolo per introdurre alcuni “migliorativi” al testo oggi in vigore, che non è stato possibile apportare in sede di conversione del decreto dati i tempi troppo stretti per una terza lettura. Fissato alle 18 di oggi il termine per la presentazione degli emendamenti al ddl. Difficile, però, che arrivi al traguardo prima della fine della legislatura.