Politica e Sanità

10 Dicembre 2012

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Troppe rapine nelle farmacie di Roma, atti violenti e furti notturni, serve un intervento chiaro da parte del Comune. L’allarme è stato sollevato dal segretario provinciale di Uil Fpl di Roma Paolo Dominici che denuncia i rischi e la paura di chi lavora nelle zone periferiche più esposte e che vive nella «nella continua sensazione di pericolo, con l’occhio rivolto verso la porta d’ingresso, pronti a bloccarla alla vista di persone con volto coperto da indumenti». In alcuni casi, racconta Dominici sulle pagine di un quotidiano locale, gli stessi clienti hanno segnalato appostamenti sospetti e immediatamente dopo è scattata la rapina e non sono rari gli atti violenti e furti notturni con scasso. Particolarmente esposte, inoltre, le farmacie comunali dove sono presenti sportelli sociali. «La Uil Fpl denuncia l’assenza di provvedimenti strutturali» sostiene il segretario  «che limitino i rischi dei lavoratori esposti. Ma la cosa grave è che la Sala sistema Roma, gestita dalla polizia municipale, non risponde alle richiesta di collegamento delle telecamere». Da Uil Fpl parte dunque, la richiesta di una maggior presenza nelle zone periferiche delle forze dell’ordine, di interventi tempestivi ma anche mirati per mettere in sicurezza le farmaci e gli sportelli sociali, a fronte di un contributo di idee e di programmi per «migliorare una situazione in netto peggioramento».