Politica e Sanità

07 Gennaio 2013

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Farmaci con obbligo di ricetta venduti in farmacie di Firenze a finti clienti sprovvisti di prescrizione medica. È quanto denunciato nei primi giorni dell’anno dal noto programma satirico Striscia la notizia, sulla scia dell’inchiesta lanciata dalla Bbc a Londra (cfr. Farmacista33 20 dicembre 2012) che con lo stesso metodo, reporter che si fingono clienti, ha sollevato la polemica in Gran Bretagna. E se a Londra è stato possibile acquistare psicofarmaci e oppiacei, a Firenze le telecamere nascoste hanno ripreso la consegna di confezioni di farmaci per la disfunzione erettile (sildenafil) e ansiolitici (alprazolam) a finti clienti che alla richiesta della ricetta, obbligatoria, hanno risposto di non averla. La scelta di “chiudere un occhio” da parte dei farmacisti si è ripetuta in almeno due esercizi fiorentini, ma secondo il Movimento nazionale dei liberi farmacisti si tratterebbe di una realtà «che non è affatto isolata, ma diffusa in tutto il territorio nazionale» e che richiede come «unica risoluzione», punizioni severe «sino all''interdizione dall''esercizio della professione». Ma sarà il Consiglio della Federazione degli ordini di Firenze a decidere, come spiega il presidente Alberto Schiaretti: «Si dovrà fare un Consiglio e chiedere i filmati a Mediaset per raccogliere i fatti, verificare i comportamenti dal punto di vista deontologico e amministrativo e se la consegna è stata eseguita dal titolare della farmacia o da un dipendente. Ma sarà il Consiglio a decidere se aprire un procedimento disciplinare». E aggiunge: «È la prima volta che accade una cosa del genere non era mai successo prima, il servizio è sempre curato e corretto».

Simona Zazzetta