Politica e Sanità

16 Gennaio 2013

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«La politica si è finalmente aperta alle parafarmacie, una realtà consolidata che è giusto che sia rappresentata, come d’altronde lo sono ampiamente i nostri antagonisti». Con queste parole Giuseppe Scioscia, presidente della Federazione nazionale farmacia non convenzionata, annuncia la candidatura di Fabiola Cenisio, vicepresidente della Federazione che figurerà nell''elenco presentato dalla Lista Scelta Civica con Monti in Calabria. «Si tratta di un segnale politico, timido ma importante» sostiene Scioscia «un’apertura simbolica verso le parafarmacie da parte della lista Monti che ci ha chiesto di presentare un candidato. Non sarebbe stato sbagliato se l’invito fosse arrivato da parte del Partito democratico, ma non è accaduto. In ogni caso considero positivamente l’eventuale intesa Monti-Bersani post voto, anche se dal Centro-sinistra mi sarei aspettato più coraggio nel comporre le liste, soprattutto rispetto a quanto era stato annunciato: volti nuovi, candidati giovani». Secondo Scioscia, dunque, questa apertura «dà un segnale preciso da parte di chi si avvia davvero verso una politica liberalizzatrice». E aggiunge: «D’altronde lo stesso Monti ha recentemente dichiarato di aver bloccato il processo di liberalizzazione del farmaco di fascia C per la forte presenza della corporazione dei farmacisti all’interno del Pdl». Presenza riconfermata, stando a quanto si apprende dalla stampa locale, dalla ricandidatura nelle liste per il Senato del Pdl in Puglia di Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente dell’Ordine dei farmacisti della Provincia di Bari.

Simona Zazzetta