Politica e Sanità

17 Gennaio 2013

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A partire da ieri i farmacisti della provincia di Alessandria dispenseranno solo un farmaco per ricetta, nel «tentativo di non sospendere il servizio a fronte di un ritardo di tre mesi nei pagamenti dalla Asl». È quanto annunciato da Massimo Mana presidente di Federfarma Piemonte che avverte: «Se la situazione non si sblocca sospenderemo il servizio a rischio di essere precettati, perché le nostre risorse sono finite». I pagamenti spiega Mana «sono fermi a metà settembre e questo ritardo, ormai di tre mesi, mette in difficoltà le farmacie e in particolare quelle più piccole che non hanno più accesso al credito bancario, soprattutto dopo che la Regione ha parlato di “default” della sanità regionale». Il debito della Asl, sostiene Mana, «per una provincia come Alessandria, arriva a 6milioni di euro al mese, un cifra che se non entra anche solo per un mese, per alcune farmacie, dove i farmaci rimborsati sono il 60-70% del fatturato, è un problema. Anche perché ora nemmeno i grossisti sono in grado di sopportare il mancato pagamento e quindi non concedono più dilazioni». L’iniziativa, spiega la federazione, «è stata concordata con i medici, come già accaduto nella provincia di Cuneo dove, per risolvere la questione, abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto per una procedura conciliatoria che si è conclusa con la certezza del pagamenti. Contiamo di adottare la stessa procedura anche per Alessandria».

Simona Zazzetta