Politica e Sanità
30 Gennaio 2013Esenzione dalla compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie in base al reddito per lavoratori che si trovano in particolare difficoltà. È una delle iniziative messe in campo dalla giunta regionale delle Marche nell''ambito degli interventi concordati con i sindacati per il 2013 a tutela delle fasce di popolazione più colpite dalla crisi economico-finanziaria. «Garantire l''accesso alle prestazioni in ambito sanitario a coloro che si trovano in difficoltà» ha spiegato il vice presidente e assessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani «è una priorità per questo Governo regionale. Un impegno irrinunciabile a difesa della coesione sociale». Le misure sono rivolte ai lavoratori e familiari fiscalmente a carico che, al momento della fruizione delle prestazioni, risultino in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga, sospensione Ebam) e che nelle 13 settimane precedenti all''erogazione delle prestazioni abbiano avuto una sospensione del lavoro pari almeno al 40% delle ore lavorabili; a coloro in possesso di un contratto di solidarietà e che nei sei mesi precedenti all''erogazione delle prestazioni abbiano avuto una riduzione dell''orario di lavoro pari ad almeno il 40% delle ore lavorabili; ai lavoratori in mobilità e ai disoccupati che abbiano terminato il periodo di permanenza nelle liste di mobilità. Oltre all''esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale presso strutture pubbliche e private accreditate, le misure prevedono anche l''erogazione gratuita dei farmaci di fascia C. Sempre in tema di farmaci, l’Assemblea legislativa delle Marche ha approvato all’unanimità una proposta di legge per il recupero e il riutilizzo dei medicinali non utilizzati, in ottica di solidarietà e riduzione dei costi di smaltimento. Potranno essere restituite le confezioni di medicinali in corso di validità, integre e correttamente conservate, sarà poi l''Ausr a stilare un regolamento per la raccolta, mentre alle Aree vaste spetterà individuare i punti di raccolta. Erminio Marinelli, consigliere regionale e medico, spera nel coinvolgimento di associazioni di volontariato nel cui ambito riutilizzare i medicinali, prima che giungano a scadenza.
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