Politica e Sanità
27 Febbraio 2013La prima fase del Conocorso straordinario per l'assegnazione di sedi farmaceutiche è in fase di completamento. Il momento giusto per fare un primo bilancio con l'aiuto di Carlo Ranaudo, docente di analisi di mercato presso la facoltà di Farmacia dell'Università Federico II di Napoli.
Il concorso straordinario per farmacie voluto dal governo Monti con il decreto "Cresci Italia" nel marzo del 2012 si sta avviando verso la chiusura della prima fase quella più importante del reclutamento. Mancano all''appello solo la Campania unica tra le regioni più popolose, e alcune "piccole" come l''Umbria il Molise la Basilicata Val d''Aosta e Trentino. Per alcune vedi l''Umbria, sembra che sia ormai tutto pronto. Entro pochi giorni scadranno i termini per i bandi ancora aperti, Friuli Sardegna e Puglia ma alcune tendenze ormai sono chiare e non mancano novità e sorprese. In Emilia Romagna e Marche ci sono 19 aspiranti per ogni sede disponibile contro il Lazio e la Sicilia in cui il rapporto scende a un partecipante per meno di 9 sedi. Eppure le previsioni sembravano dire altro. Il Lazio ad esempio appariva la regione con maggiore appeal anche perché al suo interno,nella provincia più importante quale Roma, era già stata individuata la precisa ubicazione di tutte le sedi ridisegnando in pratica la pianta organica dell''intera provincia. Invece i Farmacisti singoli o associati non hanno fatto cadere qui le loro preferenze. Le Marche con solo 62 sedi è ad oggi la regione che proporzionalmente piace di più. E le associazioni? Questo indubbiamente è il concorso per gli associati. Il metodo della somma dei punteggi che oggi sembra il più accreditato ne favorisce ulteriormente la costituzione e la previsione era per un numero alto di partecipazioni associate. Leggendo i dati si ha netta la sensazione che alla fine i timori di matrimoni di lungo corso senza possibilità di divorzio abbiano esercitato un freno non indifferente. Meno del previsto dunque ma in numero abbastanza alto per poter essere quasi certi che le nuove sedi saranno nella maggior parte di casi ad appannaggio di gruppi di farmacisti. La tendenza delle associazioni a scegliere regioni come Emilia e Marche è ancora più evidente. Basti pensare che l''Emilia Romagna è in assoluto la regione in cui ci sono state più domande di partecipazione in forma associata : 1805 gruppi di farmacisti per 178 sedi mentre in Lombardia, la regione con il maggior numero di farmacie a concorso, ben 343, ci sono state "solo" 1577 domande associate. Emilia, Marche e in misura leggermente minore Toscana, sono le zone d'' Italia in cui i farmacisti sembrano più motivati a iniziare una esperienza comune mentre bocciano l''esperienza comune in Lazio,Lombardia,Veneto e Piemonte.
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