Politica e Sanità

05 Marzo 2013

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La Asl di Novara e Vercelli ha ufficialmente comunicato che pagherà i rimborsi alle farmacie relativi al mese di gennaio, a fine marzo, vale a dire a 60 giorni. Lo fa sapere Massimo Mana presidente di Federfarma Piemonte: «Come concordato, scatta ora la messa in mora della Asl per un pagamento emesso arbitrariamente a 60 giorni. Ma i motivi di questo ritardo non sono chiari, dal momento che la Asl non parla di mancanza di fondi ma di “disposizioni generali” di cui però la Regione non è al corrente. E inoltre, cosa ancora più scorretta, fa riferimento alle farmacie chiamandole fornitori, e giustificando il pagamento a 60 giorni con il fatto che altri fornitori vengano liquidati a un anno dalla fattura, ma per legge la Asl dovrebbe pagare le farmacie a 30 giorni, in quanto sono un servizio non un fornitore». L’analisi della situazione ha ora coinvolto la Prefettura, chiarisce Mana: «Il 12 marzo è fissato un incontro con il prefetto per valutare il da farsi. Il problema è in studio e si stanno valutando varie ipotesi e scenari. Di certo il mancato pagamento mette in difficoltà molte farmaci e se si protrarrà il mancato pagamento si arriverà al blocco della fornitura dei farmaci  convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, poiché non ci saranno i fondi di cassa per liquidare i distributori che a loro volta devono pagare le aziende».