Politica e Sanità

16 Aprile 2013

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«I farmaci vanno distribuiti in farmacia». Così Domenico Dal Re,presidente di Federfarma Emilia Romagna, ribadisce la contrarietà dei titolari a qualsiasi forma di distribuzione diretta, dopo che  in un articolo uscito sul Resto del Carlino di Reggio Emilia, un responsabile Asl aveva invitato a ritirare i farmaci presso le Asl. Dal Re, in una lettera inviata al giornale sottolinea come ci sia, da parte dei responsabili Asl, «scarsa conoscenza dell’Accordo regionale in essere tra la Regione Emilia Romagna e le farmacie pubbliche e private nato e sottoscritto dalle parti proprio per risolvere le problematiche esposte nell’articolo e che è stato rinnovato da poco più di un mese». Unaccordo, continua il presidente di Federfarma Emilia Romagna «che consente alla Asl di distribuire i “propri” farmaci, cioè quelli acquistati direttamente, tramite le farmacie che operano sul territorio. Grazie alla disponibilità delle farmacie e alla lungimiranza dell’amministrazione regionale» conclude la sua lettera Dal Re, «con questo accordo si ottengono due importanti risultati: la Asl risparmia nell’acquisto dei medicinali, il cittadino non ha alcun disagio né costo aggiuntivo per l’approvvigionamento» (M.M.).