Politica e Sanità

22 Maggio 2013

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Le tre associazioni rappresentative dei farmacisti titolari di parafarmacia daranno vita a breve a un’unica associazione che abbia come obiettivo prioritario la farmacia non convenzionata. L’Associazione nazionale parafarmacie italiane (Anpi) ha infatti, reso noto di un incontro svoltosi nei giorni scorsi a Roma, durante il quale, insieme ai rappresentanti di Essere farmacisti e Federazione nazionale parafarmacie è stata deliberata unanimemente la decisione di avviare la verifica delle procedure statutarie al fine di confluire, in tempi brevi, in un’unica associazione. La scelta nasce da una valutazione della crescita del numero di parafarmacie (attualmente 4.647), «un fenomeno che pone problematiche di carattere organizzativo non sostenibili dalle attuali associazioni». Le tre sigle si riuniranno entro la prima decade di giugno «per definire l''organizzazione e il programma che la nuova associazione sarà chiamata a svolgere nell’interesse delle parafarmacie e di tutti i farmacisti che sempre più diffusamente vedono nella farmacia non convenzionata la sola possibilità per coniugare professionalità e titolarità».