Politica e Sanità

28 Maggio 2013

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Si va verso uno stop all''entrata in vigore dei due miliardi di nuovi ticket sanitari per il 2014. È un''ipotesi, basata sulle valutazioni dei risparmi di spesa già effettuati, a cui stanno lavorando il ministro della Salute Lorenzin e il ministro dell''economia Saccomanni. A quanto si è appreso da fonti di agenzia, il lavoro sarebbe a uno stato avanzato. Già Enrico Letta (foto), durante l''incontro tenutosi ieri con le Regioni, si era dichiarato disponibile a istituire una commissione governo-regioni sul tema dei ticket sanitari.
Il capo del governo si è anche detto pronto ad avviare la conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, il cosiddetto federalismo fiscale, e a coinvolgere le Regioni e gli altri enti locali nel percorso di riforme costituzionali che comincerà mercoledì alla Camera.
«Abbiamo detto al Governo che introdurre ticket per due miliardi per noi è insostenibile» afferma Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni. Errani ha ricordato che il Fondo sanitario è sottostimato per 1 miliardo già nel 2013. «Il Governo è pronto ad aprire un confronto e vedremo come sarà possibile affrontare questi argomenti. Dobbiamo verificare quali risposte arriveranno», ha proseguito il governatore. Nel corso dell''incontro con l''Esecutivo si è anche parlato di crescita, patto di stabilità Fondi europei e della possibilità di conteggiarli fuori dal patto di stabilità. «Da parte del Governo c''é stata una disponibilità positiva che tuttavia chiede concretezza» ha aggiunto Errani «c''é un’attesa positiva rispetto alle decisioni di martedì prossimo della Commissione europea e poi del Consiglio europeo di giugno».