Politica e Sanità

09 Settembre 2013

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Nonostante l’intervento delle Autorità competenti persiste, su internet e sulla carta stampata, la promozione della vendita al pubblico di farmaci da prescrizione per patologie che vanno dall’obesità fino alle disfuzionei sessuali, compresi i contraccettivi orali. A tornare sul tema, con un’interrogazione al ministro della Salute, Lorenzin, e al ministro dell’Interno, Alfano, è stato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti (Fofi). Mandelli ha chiesto di sapere se ci sono stati ulteriori sviluppi all’indagine avviata nei mesi scorsi, dal momento che «sul sito internet della “clinica virtuale www.121doc.it” continua a essere effettuata la promozione per la vendita online di medicinali con obbligo di prescrizione medica per la cura di patologie quali obesità, eiaculazione precoce, impotenza, nonché di farmaci per la contraccezione e la salute sessuale». Viene anche proposta una confezione promozionale con i tre farmaci più noti per la disfunzione erettile nei dosaggi minimi. Inoltre, ha segnalato la pubblicazione, «sul settimanale femminile "F”, di una nuova inserzione pubblicitaria incentrata sulla pillola contraccettiva, con la promozione di un servizio di consegna "in 24 ore in tutta Europa" delle "più utilizzate pillole anticoncezionali originali». Mandelli ha chiesto conto ai ministri sia dello stato dell’arte della vicenda della vendita online, sia sulle iniziative che si intendono porre in atto «per assicurare il rispetto della normativa italiana e la tutela della salute dei pazienti, anche sulla rete informatica». Ha infine ricordato la pericolosità di queste attività che oltre a violare la normativa in materia di pubblicità e di accesso ai farmaci, genera «il convincimento che medicinali quali la pillola anticoncezionali e il viagra possano essere assunti senza rischio e acquistati senza alcun controllo da parte del medico o del farmacista, unico professionista autorizzato in Italia a dispensare i medicinali, soggetti a prescrizione e da banco».