Politica e Sanità
20 Settembre 2013Con 99 voti favorevoli su 139 votanti, l’Associazione titolari di farmacia della provincia di Treviso ieri sera ha deliberato di uscire da Federfarma: gli iscritti confluiranno in un nuovo sindacato, Farmacieunite, associato a Unindustria, la potente associazione degli industriali della città. «Ogni strada è stata tentata per poter avere un confronto sereno, onesto ed efficace, al fine di ottenere i migliori risultati per la categoria», ha scritto ai suoi associati Franco Gariboldi Muschietti, presidente di Federfarma Treviso, in una lettera inviata prima dell’assemblea. «La presidenza di Federfarma avrebbe dovuto dare una svolta attiva agli impegni e alle problematiche inerenti le farmacie, abbiamo invece l’impressione che non si siano individuati nella maniera più corretta gli obiettivi da raggiungere ma si punti sempre a vivere alla giornata e questo provoca poi decisioni che cadono pesantemente sulle nostre teste. Si è quindi deciso di cercare un’autonomia decisionale, che consenta di non essere complici involontari di scelte poco lungimiranti e inefficaci». La possibilità di intraprendere una nuova attività sindacale a Treviso era nell’aria da tempo, addirittura da giugno 2010, quando in assemblea gli associati avevano dato mandato al presidente e al consiglio di uscire da Federfarma qualora il sindacato non avesse ottenuto significativi risultati a tutela delle farmacie. Non è mancato il dibattito, all''assemblea straordinaria di ieri sera, anche perché il consiglio di presidenza di Federfarma ha inviato una lettera agli iscritti di Treviso in cui elencava le conseguenze, per i singoli titolari, del venir meno del vincolo associativo con il sindacato nazionale: dalla perdita dei servizi di Credifarma e Promofarma, a quelli di Ass.Inde e Banca Dati a tariffa agevolata, all''impossibilita'' di ricevere le circolari e anche Filodiretto e Farma 7. «Questa lettera dimostra la debolezza di Federfarma, la nostra è una decisione ponderata», ha spiegato Muschietti, «continueremo a garantire una concreta tutela a tutti i nostri iscritti». Assicurate dunque le funzioni di rappresentanza nei confronti delle amministrazioni pubbliche e private, ma anche le circolari quotidiane e l’assistenza in materia economica, commerciale, legale e sindacale. L’associazione si occuperà di trasmettere a Sogei il file mensile delle ricette, di stipulare, seguire e monitorare gli accordi di Dpc e di fornire tutta una serie di servizi agli iscritti in collaborazione con Unindustria. L’adesione a Farmacieunite, si legge nello statuto, è aperta a tutti i titolari, non soltanto trevigiani, purché non aderenti ad altre associazioni sindacali di categoria.
Laura Benfenati
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