Politica e Sanità

24 Ottobre 2013

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Grazie a un accordo siglato nei giorni scorsi tra il confidi InterCredit, consorzio di garanzia cui aderiscono farmacisti, e le Casse di Risparmio dell’Umbria, le farmacie della regione avranno accesso a prodotti di finanziamento. Il punto focale dell''intesa, riferisce l’unione regionale sindacale dei titolari di farmacia, Federfarma Umbria, è l’accesso facilitato a nuove linee di credito a breve e medio termine che consentirà al sistema delle farmacie di potere affrontare con «maggiore forza e con più serenità le gravi difficoltà economiche del momento, legate soprattutto a una perdurante carenza di liquidità». Si tratta di un tassello, «di una lunga serie avviata negli anni scorsi, portato a termine per mettere le farmacie in condizione di affrontare la crisi di liquidità» spiega Gianni Moretti presidente di FarfmaFin, la società finanziaria regionale del sistema cooperativo delle farmacie dell’Umbria che, chiarisce, «dal 2012 supporta le farmacie nell’istituzione di un consorzio di garanzia, un confidi per la sanità, per creare prodotti specifici per i farmacisti titolari. Molti titolari oggi non hanno accesso a crediti bancari, spesso hanno problemi di dilazione dei pagamenti e si trovano costretti a mettere in piedi piani di rientro. Con queste linee di credito della durata anche di 10 anni, a cui si accede grazie alle garanzie rappresentante dall’intermediario, sarà possibile accedere a una liquidità per ricapitalizzare la farmacia».

Simona Zazzetta