Politica e Sanità

29 Ottobre 2013

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Il gruppo McKesson, il più grande distributore farmaceutico dell’America del Nord, ha annunciato la scorsa settimana di aver siglato un accordo per acquisire il pacchetto di maggioranza di Celesio. Si tratta di un distributore tedesco a cui appartiene il marchio Admenta, molto noto anche nel nostro Paese, in quanto controlla circa 140 farmacie comunali e l’insegna in franchising Lloyds Farmacia. McKesson ha emesso un comunicato in cui dichiara l’intenzione di acquisire la partecipazione del 50,01% di Celesio detenuta dalla holding Haniel e di lanciare un’offerta pubblica d’acquisto per le azioni rimanenti. L’entità dell’operazione è valutata intorno ai 6,1 miliardi di euro; a tanto ammonta infatti l’offerta, che, oltre a indicare la cifra di 23 euro per ogni azione, comprende la presa in carico dell’indebitamento di Celesio. L’obiettivo dichiarato è la costituzione di un leader mondiale nei servizi di assistenza sanitaria. Sul mercato complessivo della distribuzione farmaceutica, l’acquisizione si configura in qualche modo come una risposta alla fusione che lo scorso anno ha viste protagoniste Walgreens e Alliance Boots. La combinazione di McKesson e Celesio darebbe luogo a una cifra d’affari complessiva di 111 miliardi di euro all’anno (oltre 150 milioni di dollari), con un totale mondiale di circa 81.500 impiegati e con un’operatività esercitata in più di venti Paesi; i due gruppi riforniscono attualmente circa 120.000 tra farmacie e ospedali negli Stati Uniti, in Europa, in Canada e in Brasile. McKesson non si limita a distribuire farmaci ma opera in maniera diversificata: alle farmacie offre infatti sistemi informatici e piattaforme di supporto per l’e-commerce; tratta i dispositivi medici e fornisce servizi clinico-diagnostici a strutture sanitarie e ospedaliere, pubbliche e private.

Renato Torlaschi