Politica e Sanità

11 Novembre 2013

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«Sostenere e incentivare l’occupazione nel comparto farmaceutico e rimuovere i vincoli alla concorrenza nella vendita dei prodotti farmaceutici», sono gli obiettivi di un emendamento alla legge di stabilità che chiede liberalizzazione dei farmaci di fascia C. Lo segnala una nota del coordinamento parafarmacie (Anpi-Fnc) in cui si sottolinea che la modifica al testo, proposta da un senatore del Pd, «vuole premiare quelle imprese, le parafarmacie, che sole, in questi anni di profonda crisi occupazionale, hanno assicurato uno sbocco a migliaia di giovani farmacisti e, fenomeno di questi ultimi mesi, a centinaia di collaboratori farmacisti espulsi dalla farmacia». Secondo i dati del ministero della Salute, chiarisce Giuseppe Scioscia, presidente Fnp «il trend di apertura è positivo, ma è frutto del fatto che le farmacie non assumono più e i giovani farmacisti, non avendo altri sbocchi, aprono una parafarmacia. Ma molte» aggiunge «sono destinate a chiudere perché la parafarmacia non ha un indotto tale da sopravvivere. Questo emendamento» sottolinea «che sarà votato nei prossimi giorni, è una proposta per chiedere sostegno alle parafarmacie esistenti. Siamo d’accordo sul mettere un limite alle nuove apertura» conclude «ma chiediamo di condividere una fetta di mercato, quello della fascia C, che rappresenta 3 miliardi sui 24 totali».

Simona Zazzetta