Politica e Sanità

18 Novembre 2013

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«La spesa farmaceutica convenzionata a Palermo è in calo. Dal 2012 al 2013 è scesa dell’8% e solo nei primi 8 mesi di quest’anno e scesa del 4,62%». Così il presidente di Federfarma Palermo Roberto Tobia risponde a un articolo uscito su La Repubblica nell’edizione di Palermo nel quale oltre a stilare la classifica dei farmacisti più ricchi, con nomi e cognomi, si parla di un esborso della Regione che avrebbe ecceduto di 62 milioni il budget previsto. I numeri colpiscono sia per la spesa per i farmaci in convenzione che è di 211mila euro sia per gli introiti attribuiti alle farmacie con oltre 18 farmacisti oltre il milione di euro senza calcolare i farmaci non rimborsati. «Un articolo delinquenziale» spara a zero Tobia «perché dà in pasto al grande pubblico nomi e cognomi di farmacisti milionari con numeri fuorvianti. Non si spiega, infatti» continua Tobia «che i margini per le farmacie sui farmaci in convenzione sono ridotti al 3%. Il che ridimensiona pesantemente il dato che vede invece le farmacie in difficoltà nella copertura delle spese di gestione. In realtà» continua il presidente di Federfarma Palermo «la nostra città risparmia e risparmierà ancora di più in futuro grazie all’accordo sulla Dpc che partirà dal gennaio 2014. Da questo punto di vista» conclude Tobia «siamo perfettamente allineati con la Regione e contiamo di trovare ulteriori forme di risparmio per portare benefici alla sanità regionale».

Marco Malagutti