Login con

Politica e Sanità

27 Novembre 2013

Nessuna ricaduta da sentenza su leggi provinciali di Trento e Bolzano


La sentenza della Consulta che stabilisce l’incompetenza delle Provincie autonome a individuare “le zone in cui collocare le nuove farmacie” ma lasciando loro la potestà a individuare il numero delle nuove farmacie in ciascun comune, non avrà ricadute sul contenzioso in atto nel resto d’Italia. Lo sostiene Maurizio Cini, vicepresidente Utifar.

«L’unica regione che non ha ancora pubblicato il bando del concorso straordinario è il Trentino Alto Adige. Le due Provincie autonome di Trento e di Bolzano avevano determinato un conflitto di attribuzione nei confronti dello Stato approvando due leggi provinciali apertamente, almeno in parte, in contrasto con l’art. 1 del D.L. n. 1/2012 come convertito nella legge n. 27/2012, cosiddetto (Cresci Italia).
Le due leggi (4.10.2012, n. 21-Trento e 11.10.2012, n. 16 - Bolzano) contenevano entrambe (ora infatti le parti ritenute illegittime dalla Corte Costituzionale sono da considerarsi abrogate) il medesimo principio che individuava nella Provincia l’ente competente all’individuazione delle zone di territorio comunale dove istituire le nuove sedi in seguito alla riduzione del “quorum”.
Con due distinti ricorsi, il Presidente del Consiglio dei Ministri aveva così impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale, anche sotto altri profili, le due leggi provinciali in quanto in contrasto con i principi fondamentali contenuti nella legge statale. In base all’art. 117 della Costituzione, le regioni e le provincie autonome godono infatti della potestà legislativa “concorrente” (con lo Stato) in materia di “tutela della salute”.
La Consulta, riunendo i due ricorsi, ha così stabilito (sentenza n. 255/2013 depositata il 31.10.2013) l’incompetenza delle Provincie autonome di Trento e di Bolzano ad individuare “le zone in cui collocare le nuove farmacie” ma lasciando loro la potestà ad individuare il numero delle nuove farmacie in ciascun comune e, quindi, ad esercitare la scelta discrezionale in merito alla eventuale ulteriore sede quando i residenti eccedono, per almeno 1.651 unità, il numero di 3.300 o suoi multipli.
La Provincia di Bolzano era però andata oltre, prevedendo la competenza della Giunta provinciale anche in merito alla fissazione dei “requisiti per la partecipazione ai concorsi ordinari e straordinari”. Anche qui la scure della Corte Costituzionale è calata su tale attribuzione, ma lasciando alla Provincia di Bolzano le altre competenze (difformi rispetto al regolamento concorsuale di cui al DPCM 298/94) previste in merito alla composizione della commissione, ai criteri per la valutazione dei titoli e l’attribuzione dei punteggi come pure le prove d’esame e le modalità di svolgimento del concorso.
La Consulta infine si pronuncia negativamente in merito ad alcune norme sanzionatorie in materia di medicinali in quanto previste dalla legge statale ed in particolare dal decreto legislativo 219/2006. Le conseguenze che la sentenza potrà determinare consistono nella individuazione, da parte delle provincie di Trento e di Bolzano, del numero delle nuove sedi in ogni comune e, da parte dei comuni, l’individuazione delle zone e, infine, la pubblicazione dei due bandi concorsuali. Quale ricaduta può avere la sentenza sul contenzioso in atto nel resto d’Italia? Ad avviso di chi scrive, praticamente nessuno. La Corte ha giudicato infatti sulla base dei ricorsi statali e non sui principi di costituzionalità dell’art. 11 per i quali il Tar Veneto ha rimesso alla Consulta le censure contenute in un ricorso per “non manifesta infondatezza”, della questione di illegittimità costituzionale, sotto vari profili».

Maurizio Cini
Vicepresidente Utifar

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Una menopausa tutta da vivere, attraverso le buone abitudini di ogni giorno e quando serve l’integrazione con Estromineral Serena

Una menopausa tutta da vivere, attraverso le buone abitudini di ogni giorno e quando serve l’integrazione con Estromineral Serena

A cura di Cooper

Dopo l’annuncio di Trump di un drastico taglio dei prezzi dei farmaci negli Stati Uniti, il presidente di Farmindustria Marcello Cattani invita alla cautela: Stiamo alla finestra e vediamo

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top