Politica e Sanità

15 Novembre 2011

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I tagli per la sanità italiana "partiranno dal 2010". Per quest''anno, invece, "non è prevista alcuna sforbiciata". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, a margine dell''incontro alla Commissione Sanità del Senato, dove il senatore Enzo Ghigo ha illustrato il DPEF presentato dal Governo. I tagli che si prospettano all''orizzonte "porteranno risparmi per 2 miliardi di euro nel 2010 e tre miliardi per ciascuno degli anni successivi fino al 2013". Fazio precisa tuttavia che i tagli verranno recuperati attraverso "il controllo dell''appropriatezza che passerà anche per una progressiva informatizzazione delle strutture sanitarie del paese. Controllo della spesa - spiega il sottosegretario - vuol dire anche controllo dell''appropriatezza, ovvero ridurre le prestazioni non necessarie e rendere virtuosi i percorsi diagnostico-assistenziali, con particolare riferimento alle Regioni del Mezzogiorno e a quelle oggetto dei piani di rientro".