Elezioni Utifar. Cini: diventare una vera e propria società scientifica del farmacista
Ridare all'Utifar la sua vocazione a società scientifica del farmacista, orientare la formazione professionale verso tematiche più attuali, aprirsi a una comunicazione più attiva con l'esterno, rivedere lo statuto e le modalità di elezione in chiave più moderna e partecipativa e superare le divisioni all'interno della categoria. Sono questi, spiega a Farmacista33, Maurizio Cini (foto) docente del Dipartimento di farmacia e biotecnologie ed ex vicepresidente Utifar, alcuni dei punti principali del suo programma con cui si candida alle elezioni, che si terranno a Roma l'8 luglio, per la formazione del nuovo Consiglio direttivo dell'Unione tecnica italiana farmacisti. «È necessario uno spostamento verso un orientamento più scientifico che dia un supporto tecnico a tutti i farmacisti, proprio come dettano le motivazioni originali su cui fu fondata Utifar e che oggi sembrano affievolite a favore di un'impostazione sempre più commerciale» aggiunge Cini. «Oggi sono cambiate molte cose nello scenario in cui il farmacista opera» prosegue «mentre il suo aggiornamento professionale è andato deteriorandosi con il rischio, per esempio, di una perdita della cultura galenica, ormai rimasta patrimonio solo di qualche centinaio di farmacie. Va, invece, ridato spazio alla formazione professionale continua e indipendente, con corsi su materie come, appunto, la galenica e l'economia aziendale». Secondo Cini, inoltre, «l'aver spostato l'attenzione sugli aspetti commerciali ha creato situazioni di contrasto nella categoria che vede oggi divisioni tra titolari, collaboratori, proprietari di "parafarmacie", farmacisti ospedalieri. Il risultato è un indebolimento di una professione che rappresentata da circa 90.000 iscritti agli ordini. Ritornare ai temi della professione, delle competenze professionali tecnico-scientifiche, contribuirà anche a recuperare identità comune e unità». E conclude: «Mi presento alle elezioni con una lista di persone idonee ad attuare il programma che sto promuovendo che vuole, tra le altre cose, anche modificare lo Statuto che oggi prevede che il Consiglio direttivo decida luogo e data del voto e ammette una sola delega per persona con firma autenticata da notaio. Queste modalità vanno modificate in senso più partecipativo e moderno passando a strumenti di voto più democratici che sfruttano internet e posta certificata nel rispetto delle regole di trasparenza. Le attuali regole, che consentono di indire elezioni nel breve termine di fissare la data in un giorno lavorativo, mettono in difficoltà i colleghi che vogliono votare e richiedono una inutile perdita di tempo».
Simona Zazzetta
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Per migliorare la presa in carico delle persone con Alzheimer e ridurre l’impatto economico e sociale della patologia, si terrà martedì 27 maggio presso l’Auditorium Cosimo Piccinno a Roma, l’evento “Value4Care:...
Incontro su "Servizi in farmacia tra PNRR e telemedicina: Partecipazione al bando e aspetti legali", ideato da Federfarma, in collaborazione con MedEA e Edra
Stress, schermi e ciclo mestruale tra le principali cause del mal di testa. Colpisce milioni di italiani, ma è ancora troppo sottovalutato. I consigli degli esperti per affrontarlo