Carenze farmaci, da Verona appello a Nas per collaborazione su segnalazioni
Se si dovessero segnalare tutti i medicinali di cui si registra una qualche carenza si finirebbe per fare pratiche per oltre al metà di un ordinativo, ma le situazioni realmente problematiche, per le quali non c'è una eventuale sostituzione con un altro prodotto, sono in realtà meno della metà di queste. E questo è un dato di cui si deve tenere conto, anche da parte dei Nas, chiamati a verificare anche l'operato delle farmacie, in modo da rendere il più possibile efficace l'intervento ed evitare disagi alle farmacie in caso di verbali. A lanciare l'appello è Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, intervenuto sul tema: «Sarebbe ingestibile, per chi le fa e per chi le riceve, effettuare una segnalazione per ogni medicinale di cui si registra una qualche carenza, mentre è necessario capire i contorni del fenomeno: quali siano i reali casi problematici, spesso legati ad alcune aziende, chi è addetto ai lavori lo sa. Per il resto ci possono essere carenze legate a una cattiva organizzazione della logistica, da parte del grossista o anche della farmacia, che ha sottostimato il fabbisogno. Faccio l'esempio di un mio ordinativo: su 70 prodotti, 43 sono mancanti, ma di questi, quelli che hanno effettivo impatto sulla popolazione, sono intorno al 20%. Gli altri sono magari prodotti che possono essere sostituiti da farmaci di altre aziende». Una situazione questa che emerge anche in caso di sopralluoghi dei Nas - chiamati a verificare anche presso le farmacie l'obbligo di segnalare farmaci carenti - «che stanno progressivamente interessando varie regioni, dalla Lombardia al Trentino, al Veneto. Il verbale che può essere stilato si limita a fotografare una situazione, ma è chiaro che occorre discernere caso per caso, anche per evitare la sensazione naturale di disagio per le farmacie. Per altro, va detto, ci sono grossisti più attenti che sulla bolla indicano il motivo della mancanza del medicinale (per esempio mancante presso la ditta) e altri no. È quindi difficile orientarsi e per questo rinnovo l'appello a una grande collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, comprese le forze dell'ordine, che fanno un lavoro prezioso che tuttavia talvolta necessita di una qualche indicazione da chi è esperto in materia». Una collaborazione a tutti i livelli: «Bene la strada segnata a livello nazionale da Federfarma, con i Nas e anche con il tavolo sulle carenze, ma anche a livello locale occorre rafforzare il percorso, a partire dalle istituzioni regionali. Il Veneto per esempio è molto attivo sul tema e vigila anche sulle autorizzazioni alle farmacie per essere depositi».
Francesca Giani
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Per migliorare la presa in carico delle persone con Alzheimer e ridurre l’impatto economico e sociale della patologia, si terrà martedì 27 maggio presso l’Auditorium Cosimo Piccinno a Roma, l’evento “Value4Care:...
Incontro su "Servizi in farmacia tra PNRR e telemedicina: Partecipazione al bando e aspetti legali", ideato da Federfarma, in collaborazione con MedEA e Edra
Il presidente Trump rilancia la sua battaglia contro i prezzi elevati delle medicine negli Stati Uniti, puntando su dazi e prezzi di riferimento internazionali. Ma il piano è complesso e già sotto...