Politica e Sanità

26 Agosto 2014

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I Centers for disease control and prevention (Cdc) hanno lanciato un appello online ai farmacisti perchè si facciano parte attiva nel guidare gli sforzi governativi per promuovere la cessazione del fumo. Nello specifico i Cdc hanno creato una pagina web dedicata intitolata "Farmacisti aiutate i vostri pazienti a smettere di fumare" dove sono disponibili alcuni utili strumenti: per esempio si può scaricare un poster, in lingua inglese e spagnola, che incoraggia i fumatori a rivolgersi al farmacista per chiedere consiglio. "Potete giocare un ruolo nella lotta contro l'uso del tabacco, la prima causa prevenibili di morte e malattia negli Stati Uniti" si apre così la pagina web dedicata ai farmacisti, e continua "voi incontrate regolarmente molti dei vostri pazienti. Vengono da voi con domande sui farmaci e sulla propria salute. Molti dei vostri pazienti potrebbero essere fumatori che desiderano smettere". L'appello è condiviso anche da Thomas E. Menighan presidente della American pharmacists association (APhA) che nel suo blog dichiara «abbiamo adottato una linea di condotta che prevede la rimozione urgente dalle farmacie dei prodotti del tabacco. Come professionisti sanitari, i farmacisti sono impegnati a limitare l'accesso ai prodotti noti per essere causa di malattia di compromissione della salute». E non si ferma qui Menighan, perchè esorta i farmacisti a condividere i loro tentativi di dissuadere dal fumo sulla pagina facebook dell'Associazione. E se qualcuno avesse ancora dei dubbi sui vantaggi dello smettere di fumare, ci sono i risultati di uno studio della Washington university school of medicine in St. Louis dai quali emerge l'evidenza di un calo dei suicidi collegato alle politiche contro il fumo e al crescere della tassazione sui pacchetti di sigarette. La relazione è così evidente che gli autori ipotizzano che il fumo possa avere un effetto diretto sulla salute mentale delle persone, magari peggiorando uno stato depressivo o ansioso preesistente, tanto da aumentare il rischio di commettere suicidio. (E.L.)