Politica e Sanità

04 Settembre 2014

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Aumento della quota per i farmaci erogati in Dpc da 4,50 a 4,75 euro per confezione, delisting dei farmaci sotto i 10 euro, che passano dalla Dpc alla convenzionale, e istituzione di un tavolo permanente tra Regione e farmacie per l'integrazione dei presidi nel Ssn con compiti anche di sviluppo dei servizi territoriali. Sono questi i principali contenuti dello schema di Accordo tra la Regione, l'Unione Regionale Toscana titolari di Farmacia (Urtofar) e le farmacie pubbliche approvato dalla Giunta Toscana che a breve sarà siglato tra le parti. «Una buona intesa» è il commento di Marco Nocentini Mungai, presidente dei titolari regionali, «che mette d'accordo le esigenze delle farmacie e della parte pubblica. In particolare, per quanto ci riguarda, l'intesa permette di dare stabilità al sistema in una fase in cui è sempre più forte il bisogno di programmazione. Non solo: l'accordo permette anche di offrire prospettive di sviluppo anche di altri settori e dei servizi». Primo punto dell'intesa l'aumento della quota riconosciuta per i farmaci erogati in Dpc a partire dal primo settembre, che passa da 4,50 + Iva a 4,75 euro + Iva per confezione. Previsto un delisting dei farmaci con prezzo al pubblico inferiore ai 10 euro, che passano dalla distribuzione in Dpc alla convenzionale. Nonostante questo, «l'elenco dei farmaci in Dpc» continua Nocentini Mungai «rimane comunque più ampio sia rispetto al Pht sia rispetto a quanto in vigore nella maggior parte delle Regioni». Altro punto l'istituzione «al fine di monitorare lo sviluppo dell'accordo e per promuovere un modello di farmacia integrata con il servizio sanitario regionale di un tavolo regionale permanente» costituito da Regione, farmacie private e pubbliche e che avrà durata di tre anni. Tra i compiti ci sarà «l'avvio, entro la fine dell'anno, della stesura di un accordo quadro di collaborazione per la messa in atto di specifici accordi operativi volti al miglioramento dei servizi sul territorio; la definizione delle modalità di erogazione dei farmaci ex-osp 2 attraverso le farmacie pubbliche e private, la revisione del protocollo d'intesa fra Regione Toscana, Urtofar e Cispel relativo alla distribuzione attraverso le farmacie convenzionate di ausili medici». Previsto anche «l'esame dell'andamento della distribuzione diretta da parte delle aziende sanitarie, della distribuzione diretta per il tramite delle farmacie convenzionate e della spesa farmaceutica convenzionata; la partecipazione della farmacia ad un programma condiviso relativo al completamento delle procedure di attivazione della tessera sanitaria nonché allo sviluppo delle potenzialità della stessa in termini di servizi al cittadino».

Francesca Giani