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Politica e Sanità

20 Novembre 2014

Sicilia, anche la ricetta dello specialista si dematerializza


Semplificare l'accesso alle prestazioni specialistiche necessarie al completamento dei percorsi diagnostico-terapeutici per i cittadini, nonché semplificare l'iter prescrittivo relativo ad alcuni farmaci sottoposti a piano terapeutico. È questo l'obiettivo del decreto del 16 ottobre (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.46 del 31 ottobre) che ha stabilito l'abilitazione alle prescrizioni in modalità dematerializzata dei medici specialisti privati accreditati e contrattualizzati con il Ssn della Sicilia, in via sperimentale dall'1 dicembre, fino a fine 2015; un'abilitazione - arrivata dopo il decreto di agosto che aveva previsto, a partire da novembre, le prescrizioni dematerializzate per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale su tutto il territorio - che vale per «la prescrizione delle prestazioni eventualmente necessarie a completare l'iter diagnostico-terapeutico relativo al problema clinico per cui è stata richiesta, su ricettario Ssn o in modalità dematerializzata, la prestazione effettuata dallo stesso specialista». Prevista poi la sperimentazione per «i medici specialisti privati accreditati e contrattualizzati con il SSN, già autorizzati alla redazione dei piani terapeutici relativi a eritropoietine e a farmaci soggetti alla nota Aifa 74» su quegli stessi farmaci, salvo però «diversa disposizione a seguito di valutazione effettuata nel periodo fino al 30 novembre 2015». Nel decreto si prevede «obbligo alle aziende sanitarie provinciali territorialmente competenti di effettuare, con cadenza trimestrale, una valutazione dell'impatto delle sperimentazioni, sia in termini economici che di modifica e miglioramento dell'iter procedurale necessario per l'erogazione delle prestazioni, cui sarà subordinata la prosecuzione delle stesse e a trasmettere apposita relazione al Dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell'Assessorato della salute». In ogni caso «il mancato rispetto delle limitazioni prescrittive previste comporta l'immediata disabilitazione alla prescrizione per lo specialista».

Francesca Giani

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