Vaccini
18 Ottobre 2023 Lo studio, condotto anche in Italia, ha rilevato come negli over 60 il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale protegga fino a due anni

La vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale di Gsk (Arexvy) negli over 60 offre una protezione duratura, che può arrivare a due anni. In particolare, al temine del secondo anno chi aveva ricevuto anche una sola dose di vaccino aveva avuto una riduzione del 67,2% del rischio di infezioni delle basse vie respiratorie. È il dato che emerge da uno studio, condotto in diversi Paesi (tra cui l’Italia), presentato nei giorni scorsi al congresso annuale della Infectious Diseases Society of America.
Alta protezione anche con una sola dose di vaccino
La sperimentazione ha testato la durata della protezione del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale, approvato lo scorso maggio negli Stati Uniti e a giugno in Europa, e ha coinvolto quasi 25 mila over-60 che hanno ricevuto due dosi di vaccino nell'arco di due successive stagioni, una sola dose, oppure un placebo. E’ da ricordare che in Europa, il virus respiratorio sinciziale causa circa 250 mila ricoveri e 17 mila decessi ogni anno in persone con più di 65 anni.
Le analisi condotte al termine della seconda stagione hanno mostrato che anche una sola dose di vaccino conferiva un'alta protezione, riducendo del 67,2% il rischio di infezioni delle basse vie respiratorie dovute a virus respiratorio sinciziale.
L'effetto protettivo, inoltre, si verificava anche nelle persone più a rischio, per esempio quelle più anziane, con comorbidità o identificate come particolarmente fragili.
Negli studi che hanno portato all'approvazione del vaccino Gsk, riporta la European Medicines Agency, le persone vaccinate hanno avuto una riduzione dell'83% del rischio di contrarre un'infezione delle basse vie respiratorie da virus sinciziale rispetto a quanti avevano ricevuto il placebo. Infine, in Italia, l'Agenzia Italiana del Farmaco, con una determina dello scorso 2 ottobre pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di ieri, ha inserito il vaccino nella classe C(nn), dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità.
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