Ema
26 Marzo 2024 Il CHMP dell’Ema ha dato parere favorevole per l’approvazione di una nuova combinazione antibiotica per il trattamento di infezioni da batteri multiresistenti e con opzioni terapeutiche limitate

Le infezioni complicate intra-addominali e del tratto urinario, inclusa la pielonefrite, le polmoniti acquisite in ospedale, e le infezioni causate da batteri Gram-negativi aerobi multiresistenti o con poche opzioni terapeutiche potrebbero presto avere una terapia antibiotica combinata, dal momento che il CHMP dell'Agenzia Europea per i Medicinali ha espresso parere positivo, raccomandando la concessione di un'autorizzazione all'immissione in commercio per un nuovo farmaco sviluppato da Pfizer a base di aztreonam-avibactam. La domanda è stata esaminata secondo la procedura di valutazione accelerata, utilizzata quando un prodotto farmaceutico è di grande interesse per la salute pubblica e l'innovazione terapeutica.
Indicazioni per il trattamento di infezioni da batteri multiresistenti
Se approvato, il farmaco avrà indicazione nel trattamento di pazienti adulti con infezioni intra-addominali complicate (cIAI), polmoniti acquisite in ospedale (HAP), inclusa la polmonite associata a ventilazione meccanica (VAP), e infezioni complicate del tratto urinario (cUTI), inclusa la pielonefrite e anche per il trattamento delle infezioni causate da microrganismi Gram-negativi aerobi in pazienti adulti con opzioni terapeutiche limitate.
La antibiotico-resistenza (AMR), in particolare nei batteri Gram-negativi, è una delle maggiori minacce per la salute globale e lo sviluppo di nuovi trattamenti per le infezioni causate da questi batteri è stato evidenziato come un'area fondamentale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Un continuo aumento dell’antibiotico-resistenza potrebbe portare a 10 milioni di morti all'anno in tutto il mondo entro il 2050 e si stima che 1,27 milioni di morti a livello globale siano state causate dalla antibiotico-resistenza batterica solo nel 2019. Senza soluzioni, il continuo aumento della resistenza agli antibiotici potrebbe rendere troppo rischiose le procedure mediche di routine.
“I batteri Gram-negativi sono spesso resistenti a più farmaci, lasciando i pazienti infetti gravemente malati e ad alto rischio di gravi complicazioni, compresa la mortalità - ha dichiarato James Rusnak, Senior Vice President e Chief Development Officer, Internal Medicine, Anti-Infectives and Hospital, Pfizer. - Se approvato, aztreonam-avibactam potrebbe offrire una speranza ai pazienti adulti con infezioni batteriche da Gram-negativi potenzialmente letali, che attualmente dispongono di opzioni terapeutiche limitate. Questa raccomandazione è un passo positivo per i pazienti con infezioni da Gram-negativi resistenti a quasi tutti gli antibiotici disponibili e dimostra l'impegno di Pfizer nel contribuire ad affrontare la minaccia globale per la salute pubblica della resistenza antimicrobica”.
L'autorizzazione all'immissione in commercio di aztreonam-avibactam include i risultati positivi del programma di studi di Fase 3, compresi gli studi Revisit e Assemble, che hanno valutato l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità del farmaco nel trattamento di gravi infezioni batteriche dovute a batteri Gram- negativi, compresi i patogeni multiresistenti produttori di metallo-β-lattamasi (MBL) per i quali le opzioni terapeutiche sono limitate o assenti.5,6 I dati confermano che aztreonam-avibactam è efficace e ben tollerato, senza nuovi riscontri di sicurezza e con un profilo di sicurezza simile a quello del solo aztreonam.
La Commissione Europea (CE), che concede le autorizzazioni all'immissione in commercio centralizzate nell'Unione Europea (UE), esaminerà la raccomandazione del CHMP e si prevede che prenderà una decisione finale nei prossimi mesi. Se concessa, l'autorizzazione all'immissione in commercio centralizzata sarà valida in tutti i 27 Stati membri dell'UE, oltre che in Islanda, Liechtenstein e Norvegia. È prevista la presentazione di domande di autorizzazione all'immissione in commercio di aztreonam-avibactam anche in altri paesi.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
12/11/2025
La Food and Drug Administration estende l’indicazione del lumateperone principio attivo già usato per schizofrenia e disturbo bipolare
A cura di Cristoforo Zervos
11/11/2025
Una ricerca su oltre 10mila uomini e donne con diabete, monitorati per dieci anni, ha evidenziato che il maggiore beneficio c’è tra chi assume l’aspirina basso dosaggio più di frequente
A cura di Sabina Mastrangelo
06/11/2025
Fda dà il via libera alla polvere di doxecitina-doxribitmina per i pazienti con carenza di timidina chinasi 2 insorta entro i 12 anni di età. Lo studio ha mostrato un significativo aumento della...
A cura di Cristoforo Zervos
05/11/2025
La somministrazione di levetiracetam in soluzione orale, nel flacone da 150 ml per bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni, è a rischio di errore terapeutico a causa del cambio di siringa...
A cura di Redazione Farmacista33

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)