Login con

Vaccini

20 Giugno 2024

Vaccino anti RSV, report Cdc sulla sicurezza in over 60

I Cdc USA hanno analizzato dati da più di 16mila persone monitorate fino a sei settimane dopo l’immunizzazione e non sono emerse problematiche legate alla sicurezza ulteriori rispetto a quelle segnalate negli studi pre-autorizzazione

di Sabina Mastrangelo


Vaccino anti RSV, report Cdc sulla sicurezza in over 60

Dai primi dati raccolti dal sistema di sorveglianza dei Centri per il controllo delle malattie e per la prevenzione (CDC) americani, la somministrazione dei due vaccini autorizzati a marzo 2023 negli USA contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) non mostra problematiche legate alla sicurezza ulteriori rispetto a quelle segnalate negli studi pre-autorizzazione. A mostrarlo è il report dei CDC che analizza le informazioni raccolte nel corso del primo anno di utilizzo dei due prodotti su persone dai 60 anni in su. Secondo i CDC, i risultati aiuteranno lo sviluppo di linee guida e raccomandazioni per l’Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP).

L’infezione da virus RSV
L’infezione da virus RSV può provocare malattie a livello delle basse vie respiratorie che possono richiedere ricoveri e portare anche al decesso, soprattutto per le persone anziane. Secondo i CDC, ogni anno, negli Stati Uniti, tra 60.000 e 160.000 persone dai 65 anni in su vengono ricoverate in ospedale a causa dell’infezione da virus RSV, con decessi stimati tra 6.000 a 10.000. Il periodo più critico per la diffusione del virus inizia in autunno e raggiunge il picco nei mesi invernali, anche se tra il 2022 e il 2023 vi è stato un picco più precoce e più intenso di casi, rispetto agli anni precedenti.

Le campagne di vaccinazione 
Secondo gli esperti, dal 4 agosto 2023 al 30 marzo di quest’anno, quasi 10,6 milioni di americani dai 60 anni in su hanno ricevuto i due vaccini approvati a marzo 2023, Arexvy RSV e Abrysvo. Nel report, i ricercatori hanno incluso 16.220 persone incluse nel sistema di sorveglianza attivo statunitense, V-safe, che registra gli individui e sottopone questionari online durante le sei settimane successive alla vaccinazione, segnalati al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS). 

I dati sulla sicurezza dei vaccini anti RSV
Analizzando i dati dal 2 maggio 2023 al 14 aprile 2024, i CDC hanno concluso che le reazioni ai vaccini più segnalate includevano dolore, mal di testa e affaticamento, tutti in forma lieve. Inoltre, i dati raccolti dal VAERS hanno mostrato che ci sono state 1,5 segnalazioni di sindrome di Guillain-Barré per milione di dosi somministrate, per entrambi i vaccini inoculati a persone dai 60 anni in su.
Nonostante alcune limitazioni nella raccolta dati, come la possibilità che il sistema VAERS includa dati incompleti di eventi non gravi e non sia in grado di registrare eventi avversi sottostanti e quelli derivanti dalla vaccinazione, i benefici della vaccinazione continuano a superare i rischi e le autorità sanitarie, dunque, raccomandano l’immunizzazione a partire dai 60 anni. In ogni caso, come evidenziano gli autori, il monitoraggio sulla sicurezza proseguirà, soprattutto per valutare i rischi della sindrome di Guillain-Barré, identificata nei trial come una possibile problematica.

Hause A. M. et al., Early safety findings among persons aged >60 years who received a respiratory syncytial virus vaccine – United States, May 3, 2023 – April 14, 2024 
https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/73/wr/mm7321a3.htm#contribAff

TAG: SICUREZZA, CENTERS FOR DISEASE CONTROL AND PREVENTION (CDC), VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (RSV) , VACCINI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

12/11/2025

La Food and Drug Administration estende l’indicazione del lumateperone principio attivo già usato per schizofrenia e disturbo bipolare

A cura di Cristoforo Zervos

11/11/2025

Una ricerca su oltre 10mila uomini e donne con diabete, monitorati per dieci anni, ha evidenziato che il maggiore beneficio c’è tra chi assume l’aspirina basso dosaggio più di frequente

A cura di Sabina Mastrangelo

06/11/2025

Fda dà il via libera alla polvere di doxecitina-doxribitmina per i pazienti con carenza di timidina chinasi 2 insorta entro i 12 anni di età. Lo studio ha mostrato un significativo aumento della...

A cura di Cristoforo Zervos

05/11/2025

La somministrazione di levetiracetam in soluzione orale, nel flacone da 150 ml per bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni, è a rischio di errore terapeutico a causa del cambio di siringa...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Para-probiotici e prebiotici:  perché sono utili non solo per l’intestino?

Para-probiotici e prebiotici: perché sono utili non solo per l’intestino?

A cura di Alfasigma

Torna per la XIII edizione “In Farmacia per i Bambini”, la campagna nazionale della Fondazione Francesca Rava: dal 13 al 20 novembre si potrà donare nelle farmacie aderenti

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top