Fitoterapia
21 Gennaio 2025Uncaria tomentosa, pianta amazzonica nota nell’etnomedicina, mostra potenziale nel ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici, ma servono ulteriori studi clinici
Un recente soggiorno di studio in Amazzonia, parte esperienziale del Master in Fitoterapia clinica, ci ha convinti dell’opportunità di studiare possibili protocolli per l’uso in ambito oncologico di piante provenienti dall’etnomedicina, al fine di limitare gli effetti collaterali dei trattamenti e migliorare la qualità di vita.
Uncaria tomentosa (UT), nota anche come “Uña de gato”, è una pianta Amazzonica usata da millenni dai curanderos per trattare patologie infiammatorie (reumatiche, gastrointestinali), virali e tumorali. Nota dagli anni ‘70 ai ricercatori occidentali, ne è autorizzato l’uso all’interno di integratori commercializzati a scopo di supporto delle difese immunitarie presentando un fitocomplesso di grande interesse. Esso si compone principalmente di alcaloidi ossindolici pentaciclici e tetraciclici, glicosidi dell’acido quinuvico, esteri carbossi alchilici e flavonoidi. Tali metaboliti modulano i processi infiammatori, ossidativi e di proliferazione/morte cellulare.
Ad oggi son stati pubblicati numerosi lavori di ricerca pre-clinica (di laboratorio in vitro e in vivo su modello murino) che han confermato solidamente l’attività anti-tumorale contro diverse tipologie di tumore solido e leucemia. D’altro canto, in vivo, gli studi nei pazienti oncologici son ben pochi ma han fornito dati promettenti circa l’efficacia di UT nel ridurre un effetto secondario grave della chemioterapia come il calo dei globuli bianchi (leucopenia). Parimenti, come presentato nel 2015 al congresso annuale della Società Americana di Oncologia Clinica, alcuni pazienti, con tumore avanzato senza ulteriore finestra terapeutica, han giovato del trattamento con UT in termini di miglioramento della fatigue oncologica e della qualità di vita mediante appositi questionari.
Diventa a questo punto per noi intrigante proseguire la ricerca su tale pianta, usando estratti adeguatamente standardizzati, al fine di poter offrire un’arma in più ai pazienti affetti da cancro sia nel ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti sia, auspicabilmente, potenziandone l’effetto anti-tumorale.
Lorenzo Roberto Suardi
UO Malattie Infettive, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Pisa
Gurrola-Díaz CM. Inhibitory mechanisms of two Uncaria tomentosa extracts affecting the Wnt-signaling pathway. Phytomedicine. 2011
Santos Araújo Mdo C. Uncaria tomentosa-Adjuvant Treatment for Breast Cancer: Clinical Trial. Evid Based Complement Alternat Med. 2012
Larissa Carvalho Lopes De Paula, presentazione risultati RCT presso ASCO 2014, https://ascopubs.org/doi/10.1200/jco.2014.32.15_suppl.9557
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