Login con

farmaci

18 Luglio 2023

Biotech: Lombardia, Lazio e Toscana prime per fatturato in area salute. Il report di ENEA-Assobiotec

Secondo il nuovo report ENEA-Assobiotec “Le imprese di biotecnologie in Italia” l’area della salute mantiene il primato in termini di fatturato e investimenti in R&S. Oltre il 90 % del fatturato è di Lombardia, Lazio, Toscana e Piemonte


Biotech: Lombardia, Lazio e Toscana prime per fatturato in area salute. Il report di ENEA-Assobiotec

Più di 800 imprese, 13.700 addetti, oltre 13 miliardi di fatturato stimati nel 2022. L’area della salute mantiene il primato in termini di fatturato e investimenti in R&S, ma crescono anche le applicazioni in industria e agricoltura. A livello territoriale oltre il 90% del fatturato è di Lombardia, Lazio, Toscana e Piemonte con l’80% degli investimenti in R&S intra-muros. È quanto emerge dal report ENEA-Assobiotec “Le imprese di biotecnologie in Italia”, presentato oggi in un evento online.

Biotech si concentra in ambito salute umana, ma oggi sono in aumento le applicazioni per l’ambiente, l’agricoltura e la zootecnia
ENEA, Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e Assobiotec, Associazione nazionale di Federchimica per lo sviluppo delle biotecnologie, hanno presentato questa mattina in un evento on line il report “Le imprese di biotecnologie in Italia” giunto all’ottava edizione. L’indagine ha mostrato la forte crescita del fatturato nel 2021 con l’attesa del consolidamento del dato per il 2022. Su questa variabile, fa sapere la nota, rimane prioritario il peso delle biotecnologie per la salute con il 74% del totale, ma negli ultimi due anni sono soprattutto le applicazioni per la bioeconomia (industria e agricoltura) a riprendere l’espansione con tassi di crescita superiori al 30% per entrambi gli ambiti di applicazione nel biennio 2021-2022, giungendo a rappresentare oltre un quarto del fatturato biotech italiano con una quota per il 2021 pari a più del 25% del totale e in ulteriore tendenziale crescita nel 2022. In termini numerici, la popolazione delle imprese attive in Italia, ha subito una lieve contrazione nel 2020, un dato attribuibile prevalentemente alla diminuzione del numero delle PMI, ma c’è stata una ripresa nel 2021 e si attende per il 2022 una crescita per tutte le classi dimensionali, per un totale di 823 imprese. Sebbene l’attività delle realtà biotech rimanga in gran parte concentrata nell’ambito della salute umana (poco meno del 50%), tra il 2014 e il 2021 si registra l’espansione delle quote relative alle imprese che sviluppano applicazioni biotecnologiche per l’industria e l’ambiente oltre che per l’agricoltura e la zootecnia che, dal 2014, mostrano il ruolo propulsivo che hanno per la bioeconomia.

In Italia il Centro Nord fattura il 90%, ma sono in crescita le imprese biotech anche al Sud
La quota di imprese di micro o piccole dimensioni supera l’82% del totale, mentre le grandi realtà (+ 250 addetti) rappresentano poco meno dell’8% dell’intera popolazione in analisi. A livello territoriale resta molto forte la polarizzazione, soprattutto per le variabili economiche: le prime 4 regioni (Lombardia, Lazio, Toscana e Piemonte) rappresentano oltre il 90% del fatturato, l’80% degli investimenti in R&S intra-muros e l’80% degli addetti, mentre scende al 52% se si considera il numero di imprese. In particolare, la regione leader resta la Lombardia, seguita dal Lazio e dalla Toscana fortemente specializzate nelle applicazioni per la salute, mentre sono le regioni settentrionali in genere a mostrare una marcata specializzazione nelle applicazioni delle biotecnologie ai processi industriali. Nel meridione, che rappresenta circa il 20% in termini di numero di imprese, spiccano la Campania (poco meno dell’8%) e la Puglia (poco più del 4%).

Aziende biotech: resilienti, con potenziale ma ancora “piccole” rispetto ad altri Paesi. Ecco gli elementi che possono dare un impulso
“I nuovi dati ci restituiscono un comparto che si è dimostrato più resiliente di quanto mostrato dalle precedenti stime, registrando per il 2020 addirittura una lieve crescita del fatturato da attività biotecnologiche pari ad un +1,2%. Superato il picco della pandemia e dei suoi effetti sul sistema economico, il settore delle biotecnologie ha vissuto una forte ripresa della crescita del fatturato nel 2021. Si attende perciò un consolidamento del parametro per il 2022”, commenta Gaetano Coletta, Responsabile del Servizio ENEA Offerta e valorizzazione servizi di innovazione. 
“Se nel 2020 il settore è stato sostenuto dalle applicazioni per la salute umana, nel biennio successivo si assiste a una forte ripresa delle attività per l’industria e per l’agri-zootecnia. Oltre un quarto del fatturato deriva da applicazioni in questi ambiti e il loro sviluppo è alla base della diffusione territoriale dell’industria delle biotecnologie che sta interessando ormai da alcuni anni le regioni del Nord-Est e del Mezzogiorno con Puglia e Campania in testa.”, conclude Coletta. “L’Italia del biotech ha numeri ancora piccoli, quando paragonati ad altri Paesi con cui pure siamo in competizione, ma uno straordinario potenziale se consideriamo che un recente studio EY ci dice che a livello globale il biotech triplicherà il proprio valore fra il 2020 e il 2028. – commenta Fabrizio Greco, Presidente di Assobiotec-Federchimica - Finalmente nel nostro Paese ci sono oggi diversi elementi che possono far crescere e correre il settore: il PNRR che, oltre a mettere a disposizione grandi risorse economiche, chiede al Paese di rivedere e riformare le regole di funzionamento dell’intero ecosistema di riferimento; nuovi capitali pubblici e privati che oggi credono di più nelle nostre realtà; ma, soprattutto, il lancio di un Piano Nazionale per le Biotecnologie, recentemente annunciato dal Ministro Urso. Sono tutti tasselli importantissimi che possono aiutarci a competere nello scenario internazionale. È allora adesso necessario renderli operativi al più presto per recuperare i ritardi nei confronti degli altri Paesi sviluppati e competere a livello globale”.  

Per saperne di più
 https://assobiotec.federchimica.it/attivit%C3%A0/dati-e-analisi/biotecnologie    

TAG: AZIENDE FARMACEUTICHE, BIOTECNOLOGIA, RICERCA

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

30/01/2025

PHSE annuncia oggi di aver completato l'acquisizione di una quota del 70% di World Infinity Services SRL (WIS), società belga di logistica specializzata nella spedizione internazionale di...

A cura di Redazione Farmacista33

27/01/2025

Mauro Noviello assume il ruolo di Business Unit Director Primary Care in Alfasigma. L’annuncio arriva direttamente dal profilo LinkedIn del manager

A cura di Redazione Farmacista33

23/01/2025

Walgreens ha recentemente annunciato un significativo piano di chiusure, che prevede la chiusura di circa 1.200 negozi nell’arco di tre anni. Obiettivo è riorganizzare la propria rete per...

A cura di Redazione Farmacista33

23/01/2025

Banco BPM, SACE e Alfasigma hanno concluso un accordo a favore di Alfasigma per la concessione di due linee di finanziamento del valore complessivo di 200 milioni di euro

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Vitamine e minerali per il fabbisogno dell’organismo

Vitamine e minerali per il fabbisogno dell’organismo

A cura di Lafarmacia.

Due persone sono stati denunciate dai Carabinieri del NAS di Latina con l’accusa di ricettazione, falso in certificazione e tentata truffa, a seguito di un'indagine che ha svelato una truffa ai...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top