Login con

Farmacisti

19 Febbraio 2021

Vaccinazione anti-Covid, Agenas: 65% italiani pronto a vaccinarsi. Chiedono informazione e facilità accesso


Per il 69,4% degli italiani il vaccino anti-Covid è il modo più rapido per tornare alla normalità e il 65,2% ha intenzione di vaccinarsi appena possibile. L'indagine dell'Agenas

Per il 69,4% degli italiani il vaccino anti-Covid è il modo più rapido per tornare alla normalità e il 65,2% ha intenzione di vaccinarsi appena possibile. L'atteggiamento più positivo verso il vaccino si riscontra tra gli over65enni: sono convinti che sia il mezzo per tornare più in fretta alla normalità (76,3%) e hanno intenzione di farsi vaccinare il prima possibile 75,4%). Mentre le percentuali di disaccordo maggiori (22,2%) si trovano invece nella popolazione tra i 35 e i 44 anni. È il quadro che emerge dall'indagine condotta dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e la Scuola superiore Sant'Anna di Pisa su un campione di 12.322 residenti di tutte le Regioni e Province autonome, presentata questa mattina.

Over65 più fortemente convinti. Scettica la fascia più giovane

Il report, spiega un comunicato di Agenas, fa una ricognizione delle fonti di informazione relative al virus, esplorando tre tematiche di rilevante attualità, tanto nel dibattito pubblico quanto nelle agende di lavoro dei decisori dei servizi sanitari a diversi livelli di governo, quali:
- la misurazione delle attitudini della popolazione italiana nei confronti del vaccino e della vaccinazione contro il Covid-19;
- le tematiche inerenti al vaccino e la vaccinazione contro il Covid-19 su cui la popolazione italiana richiede una maggiore informazione e quali siano i canali di comunicazioni desiderati;
- l'importanza relativa di alcuni fattori nell'influenzare la propensione a vaccinarsi contro il Covid-19.
Nello specifico dell'indagine, è emerso che il 69,4% della popolazione italiana pensa che il vaccino contro il Covid-19 sia il modo più rapido per tornare alla normalità, mentre solo l'11,7% degli italiani non è d'accordo con questa affermazione. La fascia di popolazione che più si trova in accordo con tale affermazione è quella sopra i 65 anni (76,3%). Il 65,2% della popolazione italiana dichiara le proprie intenzioni a vaccinarsi contro la malattia Covid-19 appena possibile, mentre il 17,6% degli italiani non sembra intenzionato a vaccinarsi. La fascia di popolazione che più sembra propensa alla vaccinazione è quella sopra i 65 anni (75,4%). Le percentuali di disaccordo maggiori (22,2%) le ritroviamo invece nella popolazione con un'età compresa tra i 35 e i 44 anni. Inoltre, il 75,7% della popolazione italiana dichiara che sarebbe incentivato a vaccinarsi se ritenesse di essere correttamente informato sui rischi della vaccinazione contro il Covid-19, mentre il 7,1% degli italiani non pensa che un livello di informazioni maggiore sui rischi legati alla vaccinazione cambierebbe la propria propensione verso quest'ultima. Tra gli over 65 troviamo la maggior fetta di popolazione che è incentivata a vaccinarsi se ritenesse di essere correttamente informata sui rischi della vaccinazione (80,8%).

Serve più informazione e buona organizzazione e logistica

«Sono molto soddisfatto della collaborazione con il Laboratorio management e sanità (Mes) della Scuola superiore Sant'Anna - dichiara Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas - perché il lavoro che abbiamo presentato oggi permette di segnalare alcune linee di azione che i policy maker nazionali e regionali potrebbero trovare utili per colmare il divario di implementazione della campagna vaccinale». «I dati presentati oggi possono essere molto utili per promuovere azioni a livello locale, regionale e nazionale per convincere la popolazione a vaccinarsi. - dichiara Sabina Nuti, rettrice della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa -. Abbiamo ancora il 17% di persone che non intendono vaccinarsi e un ulteriore 17% di indecisi. Comunicazione efficace, logistica adeguata, efficienza e professionalità nel processo di erogazione sono le parole chiave per il successo della campagna vaccinale. La popolazione è propensa a vaccinarsi ma chiede di più, soprattutto più informazione. La stragrande maggioranza ha ricevuto informazioni dalla televisione, seguono internet e i social. Grandi assenti le istituzioni sanitarie. La richiesta è di avere molta più informazione da questi soggetti di cui i cittadini si fidano: istituzioni sanitarie, i medici, i professionisti - ha aggiunto Nuti -. Emerge una variabilità regionale. Anche se non particolarmente significativa. Per aumentare la propensione a vaccinarsi una serie di aspetti di tipo organizzativo-logistico sarà determinante. Come, ad esempio, la facilità di accesso ai luoghi di vaccinazione, la chiarezza nelle modalità di prenotazione e nella velocità di svolgimento della vaccinazione».

TAG: VACCINI, VACCINAZIONE, AGENAS (AGENZIA NAZIONALE PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI), VACCINO ANTI-COVID-19

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

16/11/2023

I sindacati di parafarmacia lanciano l’appello al Presidente della FOFI Andrea Mandelli estendere la possibilità di somministrazione dei vaccini anche ai ...

A cura di Redazione Farmacista33

10/11/2023

Riforma dell’Irpef, welfare aziendale e fringe benefit, detassazione sui premi di risultato, norma sulle dimissioni. Sono alcune delle misure, veicolate da...

A cura di Francesca Giani

09/11/2023

L’alluvione che ha colpito la Regione Toscana nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre ha danneggiato una decina di farmacie. Si va verso la normalità

A cura di Redazione Farmacista33

07/11/2023

La normativa che regola il turno di notte dei farmacisti indica che genitori con figli piccoli o lavoratori con persone disabili a carico non sono obbligati a...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

La prevenzione quotidiana si fa in quattro- Armolipid

La prevenzione quotidiana si fa in quattro- Armolipid

A cura di Mylan

L’impegno dei farmacisti nella lotta all’antibiotico-resistenza passa anche dalle risposte alle domande più frequenti dei cittadini sull’uso appropriato ...

A cura di Francesca Giani

 
chiudi

©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top