Login con

Farmacisti

11 Giugno 2022

Compravendita farmacie o quote sociali. Tra vantaggi e rischi ecco gli aspetti a cui prestare attenzione


La compravendita di una farmacia a persone o società presenta aspetti a cui è necessario prestare attenzione, sia dal punto di vista del cedente sia dell'acquirente. Il parere dell'avvocato


Il trasferimento di una farmacia a persone o società è un fenomeno che sta diventando sempre più diffuso nel settore e si stanno affermando alcune modalità ricorrenti per gestire il passaggio. A fare il punto è un articolo di Sedivanews, che passa in rassegna alcuni degli aspetti relativi alla compravendita di quote societarie a cui è necessario prestare attenzione, sia dal punto di vista del cedente sia dell'acquirente.

Trasferimento di una farmacia: ecco la modalità più frequente

«La modalità più frequentemente utilizzata» scrivono Stefano Lucidi e Gustavo Bacigalupo, avvocati dello Studio Associato Bacigalupo Lucidi «per il trasferimento di una farmacia a una o più persone, a società di persone o a società di capitali, è il ricorso alla costituzione, con le parti cessionarie, di una società, a cui sarà riconosciuta la titolarità della farmacia, alla quale operare la cessione delle partecipazioni». Un percorso, questo, che «va fatto nell'ambito di operatività di un accordo quadro», ma che vede, alla sua base, alcune ragioni: «La normativa fiscale ha da tempo agevolato la formazione delle società, prevedendo la possibilità di affrancare fiscalmente il valore di avviamento mediante il pagamento di un'imposta sostitutiva, per poi dedurre quel valore in quote di ammortamento». Agevolazioni ci sono «anche per la cessione di quote, essendo stati ripetutamente aperti i termini per la rivalutazione delle partecipazioni sociali e per il versamento di un'imposta sostitutiva - a oggi al 14%».
Ma, accanto a questo, occorre tenere presente che, «come tutte le operazioni economiche, anche quella della compravendita di quote di una società ha o può avere le sue insidie, sia dal punto di vista del cedente sia del cessionario/acquirente».

La compravendita di quote societarie tra benefici e rischi

Quali sono in particolare? «Prima di farne cenno, bisogna ricordare che l'acquirente di una quota sociale subentra al tempo stesso anche in tutte le posizioni attive e passive della società al momento della cessione. Tali posizioni infatti finiscono per determinarne il corrispettivo finale, formato dalla somma algebrica tra il valore di avviamento pattuito tra le parti e la differenza algebrica tra le attività e le passività dello stato patrimoniale, al momento del subingresso del cessionario nel possesso della partecipazione». Per fare un esempio, «fatto 100 il valore di avviamento, se la differenza algebrica della situazione patrimoniale è +10 il prezzo sarà 110; diversamente, se è -10, il prezzo diventerà 90. L'acquirente allora dovrà aver cura di operare un'attenta due diligence, vale a dire una ricognizione di tutte le voci dell'attivo e del passivo, della situazione patrimoniale della società alla data del signing e/o del closing, pattuendo anche una verifica di quelle stesse voci di bilancio, con cadenza per esempio trimestrale».

Gli aspetti a cui prestare attenzione per cedente e cessionario

Va tenuta in conto «la possibile insorgenza di un credito o debito del cessionario per effetto dell'emersione di eventuali sopravvenienze attive o passive. L'acquirente, peraltro, può essere esposto anche a richieste di creditori della società per obbligazioni insorte prima della cessione - ma non emergenti dalle scritture contabili perché magari non annotate per mero errore o negligenza o addirittura per dolo - in quanto il creditore si rivolgerà sempre alla società, indipendentemente dalla formazione della compagine sociale».
Che cosa succede in questo caso? Per quanto riguarda il cessionario, «in questa evenienza, dovrà rivolgersi al cedente che si è reso responsabile dell'omissione per richiedere il rimborso, esponendosi per ciò stesso a possibili dinieghi con la necessità di adire l'autorità giudiziaria per la tutela dei propri interessi. Dall'altra parte, il cedente - che ha visto ridurre il prezzo di cessione della quota dell'ammontare delle passività - potrebbe essere esposto all'eventualità che la società non adempia alle obbligazioni di pagamento corrispondenti a quelle stesse passività, con conseguenze diverse a secondo che ci si trovi di fronte a una società di capitali (Srl o Spa) o a una società di persone (Snc o Sas). Nel primo caso, il creditore potrà rivolgersi, se escludiamo ipotesi particolarissime, soltanto alla società come tale per la riscossione del proprio credito, mentre nel caso di società di persone, egli, una volta esperite alcune azioni esecutive nei confronti della società, può rivolgersi alle persone fisiche di tutti i soci della snc o dei soci accomandatari della sas.
Costoro, infatti, ne rispondono solidalmente e illimitatamente, sempreché si tratti di obbligazioni sorte nel periodo in cui il cedente era socio della società, essendo invece esclusa qualunque responsabilità per le obbligazioni assunte successivamente alla cessione». In conclusione, il parere degli esperti è che «nella realtà, le vicende sono intricate e complesse, e per questo le soluzioni vanno declinate in funzione delle esigenze emerse o emergenti nelle singole fattispecie negoziali».

Francesca Giani

TAG: FARMACIE, TRASFERIMENTO DELLA FARMACIA, ACQUISTO DI FARMACIE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

19/12/2024

A novembre si è aggiornato il tavolo per il rinnovo del contratto dei farmacisti. Il sindacato dei dipendenti ha registrato apertura da parte di Federfarma su alcuni aspetti e distanza su altri. Al...

A cura di Simona Zazzetta

29/11/2024

Il protocollo prevede sistemi di video-allarme, corsi di formazione per gli operatori e buone prassi per prevenire furti e rapine nelle farmacie della provincia abruzzese

A cura di Redazione Farmacista33

21/11/2024

Sono cambiati i requisiti per ricevere il cosiddetto bonus di Natale previsto per i lavoratori dipendenti con un certo limite di reddito. L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato alcuni chiarimenti e ha...

A cura di Simona Zazzetta

11/11/2024

Nell'ambito di FarmacistaPiù 2024 si è svolto il panel online "Genitorialità e lavoro: misure di sostegno per i farmacisti e le farmaciste" a cura di Enpaf, l'Ente Nazionale di Previdenza e...

A cura di Cristoforo Zervos

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Tutto il piacere del sole, senza pensieri - Carovit

Tutto il piacere del sole, senza pensieri - Carovit

A cura di Viatris

Dal 1° gennaio entra in vigore il passaggio totale alla ricetta elettronica, ma resta ancora operativa la ricetta cartacea, in attesa delle indicazioni operative da parte del Ministero dell'Economia...

A cura di Simona Zazzetta

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top