Login con

Farmacisti

15 Febbraio 2023

Mail e messaggi da parte dei pazienti, ecco come gestirli correttamente. Le linee guida Usa


Durante la pandemia, il numero di messaggi da parte dei pazienti inviato ai medici è aumentato del 57%, un livello rimasto stabile anche con la fine della fase di emergenza. I consigli per la gestione


Durante la pandemia, il numero di messaggi da parte dei pazienti inviato ai medici è aumentato del 57%, un livello rimasto stabile anche con la fine della fase di emergenza. A fare il punto su come sia cambiata l'attività dei medici è un articolo pubblicato sul Journal of General Internal Medicine e firmato da Christine Sinsky dell'American Medical Association (AMA), con riferimento allo scenario sanitario americano.

Nuove aspettative dei pazienti

"Dopo due anni, osserviamo che ciò che i pazienti si aspettano è diverso. L'accesso immediato al proprio medico per questioni non urgenti in tempo reale è molto apprezzato, può essere prezioso e può anche essere pubblicizzato dalle istituzioni come elemento di differenziazione. Eppure, non abbiamo ancora sviluppato team di assistenza e modelli progettati per fornire assistenza in questa fase di transizione", osserva l'editoriale.

Questi cambiamenti sono avvenuti in un breve periodo di tempo (due-tre mesi) senza che ci fosse il tempo di strutturare team o modelli di lavoro adeguati a gestire il lavoro aggiuntivo. I medici, che hanno già dovuto assorbire lo stress del carico extra dovuto alla pandemia, sono rimasti da soli a dover gestire un nuovo impegno, tra l'altro non remunerato in alcun modo. E, se durante la fase di emergenza, questo poteva essere considerato un "contributo alla missione medica" adesso non è più così e si rischia di arrivare ad un punto di rottura. "La progettazione dei sistemi, le modifiche ai rimborsi e un personale adeguato sono fondamentali per consentire l'erogazione delle cure, senza aggiungere oneri a una forza lavoro sanitaria già sovraccaricata", osserva il commento.

Punti per gestire le mail

Gli autori identificano alcuni punti chiave che possono essere d'aiuto nel gestire con più fluidità l'onere del contatto via messaggio con i pazienti:

- Misurare il volume dei messaggi in arrivo: dedicare del tempo ad analizzare le metriche relative ai messaggi (ad esempio orari, richieste più frequenti...) può aiutare a gestire meglio il lavoro e, dove necessario, a strutturare team dedicati alla lettura e alla risposta.
- Ridurre il volume dei messaggi di posta in arrivo: alcuni software permettono di creare dei filtri automatici, filtrando così in automatico messaggi con una più alta o bassa rilevanza clinica. Si può così dare priorità a messaggi che includono risultati di test o richieste di prescrizione medica rispetto ad altri più generici o comunicazioni di routine che hanno una minor importanza.
- Delegare la lettura dei messaggi a un team consolidato: dove non possono arrivare sistemi automatizzati può essere necessario una persona o un team di persone adeguatamente formate (sia in campo informatico che medico) per filtrare e rispondere alle domande più "banali". I membri di questo team possono così dare al medico i quesiti a cui può rispondere solo lui stesso. Una squadra ottimale, secondo gli autori, dovrebbe essere formata da almeno due persone con formazione medico-clinica adeguata e abituate a lavorare insieme.
- Adeguare compensi e fatture al crescente fabbisogno medico: le ore di lavoro legate alla lettura dei messaggi dovrebbe essere adeguatamente ricompensate. Sia medici che pazienti, dovrebbero essere formati su rischi, benefici ed efficacia dell'assistenza basata sulla messaggistica per ottimizzare questo impegno.

TAG: TELEMEDICINA, COMPUTER, RELAZIONI MEDICO-PAZIENTE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

24/09/2025

Federfarma ribadisce la volontà di arrivare al rinnovo del CCNL dei dipendenti di farmacia privata, ma chiede equilibrio tra riconoscimento dei collaboratori e sostenibilità economica delle...

A cura di Redazione Farmacista33

22/09/2025

La Commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali comunica un'indicazione immediata urgente rivolta ai sindacati delle farmacie private della...

A cura di Redazione Farmacista33

18/09/2025

In Sardegna i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs proclamano lo sciopero dei farmacisti per il 26 settembre per lo stallo sul rinnovo del contratto nazionale delle farmacie private....

A cura di Redazione Farmacista33

12/09/2025

Ci sono casi e condizioni specifiche in cui è consentita la dispensazione senza ricetta di farmaci che la prevedono da parte del farmacista che è tenuto a rispettare alcune procedure. Il quadro...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Miconail

Miconail

A cura di Planet Pharma

Una nuova revisione sistematica, pubblicata su Nutraceuticals, mostra che i polifenoli possono apportare benefici clinici nella psoriasi, con riduzioni dei marker infiammatori e miglioramenti degli...

A cura di Paolo Levantino - Farmacista clinico

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top